Start up, dalla Regione Lombardia in arrivo 80 milioni di euro per sostenere le migliori.
Si tratta della anticipazione del contenuto del piano di intervento a favore dello start up di impresa che Regione Lombardia sta mettendo a punto.
Obiettivo è sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro.
I primi bandi usciranno già entro la prossima primavera, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di Start up.
Verranno agevolate le imprese innovative. Beneficiari saranno i giovani e i cinquantenni intenzionati a rientrare nel circuito lavorativo.
E’ prevista anche l’attivazione di un Fondo dei Fondi per investimenti in venture capital, in collaborazione con il Fondo europeo degli investimenti (Fei), in grado di moltiplicare le risorse di private equity in start up. Regione Lombardia contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni di euro, che produrrà un importante effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori pubblici e privati.
L’obiettivo è di costituire un Fondo con una dotazione complessiva di circa 100 milioni di euro.
Sono previste inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione e l’amministrazione. per maggiori informazioni.
LOMBARDIA: START UP, DA REGIONE 80 MILIONI DI EURO PER SOSTENERE LE MIGLIORI
Si tratta della anticipazione del contenuto del piano di intervento a favore dello start up di impresa che Regione Lombardia sta mettendo a punto.
Obiettivo è sostenere le migliori idee, accompagnare i nuovi imprenditori e valorizzare la creatività dei giovani, ma anche dei soggetti più maturi usciti dal mercato del lavoro.
NUOVA CATENA PER CHI INIZIA A FARE IMPRESA
Obiettivo è di accrescere l’efficacia delle misure di sostegno a questo tipo di business, favorendo la creazione di una vera e propria catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi che definiscono un vero e proprio ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, università, business angels, crowdfunder e fondi di venture capital”.
LOMBARDIA CAPITALE START UP
La Lombardia, e, in particolare, Milano è la capitale delle Start up, qui ci sono i protagonisti di questo mondo, esperienze positive di incubatori e marketplace, il Sistema camerale, le associazioni e le Università lombarde, tutti soggetti che si vuole mettere in rete e valorizzare le funzioni, inaugurando una modalità concreta di collaborazione pubblico-privato.
BANDI IN PRIMAVERA
I primi bandi usciranno già entro la prossima primavera, avranno procedure di accesso facilitato e saranno caratterizzati da un mix di fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato aperto a tutte le tipologie di Start up.
Sono previste inoltre azioni di accompagnamento anche tramite voucher per l’acquisizione di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale, nonché per la promozione, la comunicazione, la gestione e l’amministrazione.
START UP PROTAGONISTE
Le Start up sono e saranno le imprese protagoniste capaci di modificare i modelli di business.
In costante confronto con il sistema universitario, le imprese e i Fondi di investimento in capitale di rischio, si stanno sviluppando strumenti innovativi per coinvolgere il mercato dei capitali privati che investono in Start up ad alto tasso di innovazione e si stanno progettando alcuni strumenti a questo finalizzati.
FONDO DEI FONDI DA 100 MILIONI DI EURO
Prevista l’attivazione di un Fondo dei Fondi per investimenti in venture capital, in collaborazione con il Fondo europeo degli investimenti (Fei), in grado di moltiplicare le risorse di private equity in start up.
Regione Lombardia contribuirà con un apporto, nel 2016, di 10 milioni di euro, che produrrà un importante effetto moltiplicatore grazie alle risorse del Fei e di altri investitori pubblici e privati.
L’obiettivo è di costituire un Fondo con una dotazione complessiva di circa 100 milioni di euro.
Previsto inoltre il sostegno al trasferimento della conoscenza dal mondo della ricerca a quello di start up, industrie e Istituzioni, in un’ottica integrata – che, dal mondo universitario, arrivi fino al supporto della prima fase di sviluppo di un business (fase seed) e degli spin off – tramite Centri di trasferimento tecnologico, che verranno accreditati e fungeranno da veri e propri centri strategici a supporto e in affiancamento delle imprese, con la strutturazione di team altamente competenti e con remunerazione result based.
EREDITÀ EXPO
Eredità di Expo come occasione per rafforzare le azioni di network e sviluppare l’ecosistema dell’innovazione: stanziati 50 milioni di euro della nuova Programmazione comunitaria per accordi tra università, centri di ricerca e imprese, per creare una vera e propria filiera dell’innovazione.
SELEZIONARE LA QUALITÀ
Altra linea d’intervento sarà finalizzata alla valorizzazione delle idee imprenditoriali di successo, alle Start up con alto potenziale innovativo e di sviluppo, a rafforzare gli investimenti di capitali privati, del sistema bancario e degli investitori specializzati, oltre che alle eccellenze lombarde.
Si farà leva sulla logica di rete che si sta attivando proprio per selezionare e premiare la qualità e le Start up potenzialmente più attraenti e in grado di creare occupazione e sviluppo.
NO TAX AREA SU SITO EXPO
Molte aspettative infine sul progetto ‘Human Technopole’, che il Governo ha pensato per le aree di Expo e su cui anche Regione Lombardia vuole lavorare in maniera strategica.
Questo Polo potrebbe rappresentare realmente un punto di svolta molto importante, che dovrà essere accompagnato da misure concrete per le imprese che vorranno insediarsi nel sito, come, ad esempio, un regime di ‘no tax area’ per i primi cinque anni di attività.
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