LOMBARDIA, AGEVOLAZIONI 2020 PER LE IMPRESE: tutti i bandi regionali aperti a ottobre 2020.
CREDITO ADESSO EVOLUTION: finanzia il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese operanti in Lombardia e con organico fino a 3.000 dipendenti, dei Liberi Professionisti e degli Studi Associati, mediante la concessione di un finanziamento e di un contributo in conto interessi.
Tetto massimo/contributo erogabile in c/interessi: € 70.000,00. importo minimo dei finanziamenti per le pmi: € 30.000,00. valore minimo di media dei ricavi tipici per le pmi: da 300.000,00 € a 120.000,00 €. Sportello aperto dal 2 settembre 2020. Domande in lista d’attesa dal 07 ottobre 2020.
SYNDICATED LOANS: è un’iniziativa a sostegno delle imprese lombarde che dovranno realizzare programmi di investimento dall’elevato fabbisogno finanziario e prevede la partecipazione di Finlombarda S.p.A. ai finanziamenti in ‘pool’ originati da uno o più intermediari finanziari. I finanziamenti in ‘pool’ o prestiti sindacati sono finanziamenti concessi congiuntamente da due o più intermediari.
BANDO FIERE: bando Fiere sostiene le MPMI attraverso la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono in Lombardia, in modo da creare occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri, finalizzati ad attrarre investimenti e a promuovere accordi commerciali, mediante un contributo a fondo perduto.
BANDO IMPRESE AGRICOLE: bando per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento 2019.
il bando sostiene il fabbisogno di liquidità necessaria al funzionamento delle imprese agricole mediante la concessione di contributi in conto interesse.
LINEA INTERNAZIONALIZZAZIONE: il Fondo promuove la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI lombarde tramite programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.
FONDO PER IL SOSTEGNO AL CREDITO PER LE IMPRESE COOPERATIVE: Il Fondo sostiene la creazione e la competitività delle imprese cooperative lombarde, nonché delle cooperative sociali e dei loro consorzi, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da lavoratori provenienti da imprese sottoposte a procedure fallimentari ovvero in condizione di “svantaggio lavorativo”.
CREDITO PPP: Credito PPP è un finanziamento dedicato a investimenti per la realizzazione di opere e servizi pubblici o di pubblica utilità, sostenuti dai soggetti aggiudicatari di Concessioni e Contratti di PPP.
AL VIA, AGEVOLAZIONI LOMBARDE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI: AL VIA supporta nuovi investimenti da parte delle PMI, mediante la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo di Garanzia AL VIA e abbinato a un contributo a fondo perduto in conto capitale. Si compone di due linee: la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.
PROGETTO MINIBOND: Regione Lombardia sostiene le imprese lombarde che hanno la potenzialità per emettere obbligazioni (Minibond).
REATTIVI CONTRO IL COVID: il Bando sostiene le imprese che realizzano progetti volti all’ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o di dispositivi di protezione individuale (DPI) o alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici o anche di dispositivi di protezione individuale.
TURNAROUND FINANCING: È un’iniziativa finalizzata a sostenere le imprese lombarde che hanno intrapreso un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse per finanziare la fase di rilancio del business.
PIÙ CREDITO LIQUIDITÀ: Più Credito alla Lombarda è l’iniziativa di Finlombarda per sostenere le esigenze di liquidità del sistema produttivo della Lombardia che comprende i prodotti ‘Più Credito Liquidità’ e ‘Più Credito Fornitori Lombardia’. Più Credito Liquidità supporta le imprese della Lombardia con finanziamenti per importi compresi tra 1 e 15 milioni di euro.
PIÙ CREDITO FORNITORI LOMBARDIA: Più Credito alla Lombarda è l’iniziativa di Finlombarda per sostenere le esigenze di liquidità del sistema produttivo della Lombardia che comprende i prodotti ‘Più Credito Liquidità’ e ‘Più Credito Fornitori Lombardia’. Più Credito Fornitori Lombardia supporta la filiera delle imprese fornitrici di Regione Lombardia con finanziamenti utili al pagamento dei debiti commerciali e alle esigenze di liquidità.
TURISMO E ATTRATTIVITÀ 2: Il bando sostiene progetti di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta aventi forma giuridica d’impresa.
LOMBARDIA: AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE BANDI APERTI 2020
LOMBARDIA: BANDI APERTI OTTOBRE 2020
TUTTI I BANDI REGIONALI APERTI A FEBBRAIO 2020
CREDITO ADESSO EVOLUTION
Credito Adesso Evolution finanzia il fabbisogno di capitale circolante di imprese, professionisti anche associati della Lombardia con la concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi.
Con DGR XI/3495 del 5 agosto 2020 sono state apportate alcune modifiche ai criteri della misura.
TETTO MASSIMO/CAP CONTRIBUTO EROGABILE IN C/INTERESSI
Euro 70.000,00.
IMPORTO MINIMO DEI FINANZIAMENTI PER LE PMI
Euro 30.000,00.
RIDUZIONE DEL VALORE MINIMO DI MEDIA DEI RICAVI TIPICI PER LE PMI:
Da 300.000,00 euro a 120.000,00 euro coerentemente con il finanziamento minimo di 30.000 euro, considerato che il valore nominale minimo del finanziamento corrisponde ad un quarto del valore minimo della media dei ricavi tipici risultanti dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda le imprese, i liberi professionisti e gli studi associati la cui media dei ricavi tipici, risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi, è di almeno 120 mila euro.
1. PMI e MID CAP:
- singole e in qualunque forma costituite, ivi comprese le imprese artigiane;
- con sede operativa in Lombardia;
- iscritte al registro delle imprese;
- operative da almeno 24 mesi;
- appartenenti ad uno dei seguenti settori
– settore manifatturiero, codice ISTAT – ATECO 2007, lett. C;
– settore dei servizi alle imprese con codice ISTAT uno dei seguenti codici ATECO 2007: J60 (attività di programmazione e trasmissione), J62 (produzione di software, consulenza informatica e attività connesse); J63 (attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici); M69 (attività legali e contabilità); M70 (attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale); M71 (attività degli studi di architettura e di ingegneria collaudi ed analisi tecniche); M72 (ricerca scientifica e di sviluppo); M73 (pubblicità e ricerche di mercato); M74 (altre attività professionali, scientifiche e tecniche); N78 (attività di ricerca, selezione, fornitura del personale);N79 (attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse); N81 (attività di servizi per edifici e paesaggi); N82 (attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese); H49 (trasporto terrestre e trasporto mediante condotte); H52 (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti); S.96.01.10 (attività delle lavanderie industriali);
– settore del commercio all’ingrosso limitatamente ai seguenti codici ISTAT – ATECO 2007: G46.2 (commercio all’ingrosso di materie prime, agricole e di animali vivi); G46.3 (commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco); G46.4 (commercio all’ingrosso di beni di consumo finale); G46.5 (commercio all’ingrosso di apparecchiature ICT); G46.6 (commercio all’ingrosso di altri macchinari, attrezzature e forniture);G46.7 (commercio all’ingrosso specializzato di altri prodotti).
– settore delle costruzioni, codice ISTAT – ATECO 2007, lett. f;
– settore del turismo limitatamente ai seguenti codici ISTAT – ATECO 2007: I55 (alloggio).
2. LIBERI PROFESSIONISTI
- dotati di partita Iva da almeno 24 mesi;
- operanti in uno dei comuni della Lombardia;
- iscritti a un albo professionale del territorio lombardo del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise;
- appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007.
3. STUDI ASSOCIATI
- dotati di partita Iva da almeno 24 mesi;
- operanti in uno dei comuni della Lombardia;
- i cui soci risultano iscritti a un albo professionale del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco del Mise;
- appartenenti ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ISTAT primario – ATECO 2007.
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO
IMPORTO
- non può superare il 15% dalla media dei ricavi tipici risultante dagli ultimi due esercizi contabilmente chiusi;
- per i soggetti che depositano il bilancio, il singolo finanziamento deve essere minore o uguale alla differenza media tra Attivo circolante e Disponibilità liquide;
- compreso tra 18 mila e 200 mila euro (per i Liberi Professionisti, gli Studi Associati e le imprese Ateco J 60), 750 mila euro (per le PMI) e 1,5 milioni di euro (per le MID CAP). È possibile richiedere/ottenere più di un finanziamento entro il limite degli importi massimi qui riportati.
RIMBORSO
amortizing, con rata semestrale a quota capitale costante e senza preammortamento (ad eccezione di quello tecnico necessario a raggiungere la prima scadenza fissa di rimborso del 1 aprile o del 1 ottobre)
DURATA
24 mesi o 36 mesi
TASSI DI INTERESSE
Euribor a 6 mesi oltre ad uno spread che varierà in funzione della classe di rischio assegnata all’impresa secondo la seguente tabella:
Classe di rischio Range Margine applicabile
Classe di rischio | Range Margine applicabile |
1 | 0 – 200 bps p.a. |
2 | 0 – 250 bps p.a. |
3 | 0 – 325 bps p.a. |
4 | 0 – 525 bps p.a. |
5 | 0 – 600 bps p.a. |
GARANZIE
non è richiesta alcuna garanzia di natura reale.
Potranno essere richieste garanzie personali (incluse quelle rilasciate dai Confidi) e/o garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia.
EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
in un’unica soluzione entro e non oltre 10 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI
Contributo in conto interessi pari al 2% in termini di minore onerosità del Finanziamento e comunque sino all’abbattimento totale del tasso.
Il contributo in conto interessi è incrementato:
– al 3% per le PMI con sede nei Comuni interessati dalla chiusura della Strada Statale 36;
– al 3% per le PMI con sede nei Comuni interessati dalla chiusura della Strada Provinciale 27;
– al 3% per le PMI che hanno un volume di transazioni commerciali con imprese che operano all’interno del territorio della Federazione Russa non inferiore al 5% del fatturato totale riferito all’ultimo bilancio approvato;
– al 3% per le agenzie di viaggio o altre imprese del settore;
– al 4% per le agenzie di viaggio o altre imprese del settore che dimostrano di aver diversificato la propria attività;
DOMANDA
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente on line.
SYNDICATED LOANS
SYNDICATED LOANS: È un’iniziativa a sostegno delle imprese lombarde che dovranno realizzare programmi di investimento dall’elevato fabbisogno finanziario e prevede la partecipazione di Finlombarda S.p.A. ai finanziamenti in ‘pool’ originati da uno o più intermediari finanziari. I finanziamenti in ‘pool’ o prestiti sindacati sono finanziamenti concessi congiuntamente da due o più intermediari.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Il plafond iniziale messo a disposizione da Finlombarda ammonta a 100 milioni di euro.
BENEFICIARI
Imprese con un organico fino a 3mila dipendenti (Pmi e Midcap) attive, in qualunque forma costituite e con sede legale e/o operativa in Lombardia.
COSA FINANZIA
Costi del piano d’investimenti (capex), costi della gestione operativa (opex) e rifinanziamento del debito esistente.
CONDIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE DI FINLOMBARDA
La quota di partecipazione di Finlombarda al singolo finanziamento non potrà superare i 15 milioni di euro e consisterà in un finanziamento a medio – lungo termine (‘amortizing’, ‘balloon’, ‘bullet’) e/o in un finanziamento ‘revolving’.
BANDO FIERE
Bando Fiere sostiene le MPMI attraverso la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono in Lombardia, in modo da creare occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri, finalizzati ad attrarre investimenti e a promuovere accordi commerciali, mediante un contributo a fondo perduto.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che, al momento della richiesta di erogazione, siano in possesso di almeno una sede operativa in Lombardia.
PROGETTI AMMESSI
Sono ammissibili progetti che prevedano la partecipazione dell’impresa, come espositore diretto, a una o più fiere internazionali che si svolgono in Lombardia e inserite nel calendario fieristico regionale.
SPESE AMMISSIBILI
- 1. costi per la partecipazione alla fiera;
- 2. consulenze propedeutiche alla partecipazione e alla gestione dei follow up
- 3. costi di personale
- 4. costi generali
CONTRIBUTO
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 15 mila euro.
DOMANDA
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online fino a esaurimento risorse.
BANDO IMPRESE AGRICOLE
Bando per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento 2019.
- Il bando sostiene il fabbisogno di liquidità necessaria al funzionamento delle imprese agricole mediante la concessione di contributi in conto interesse.
PROGETTI AMMESSI
Il contributo in conto interessi viene erogato a fronte di finanziamenti concessi dagli Istituiti di credito convenzionati ad imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI
I finanziamenti agevolabili devono presentare le seguenti caratteristiche:
- importo minimo pari a 50 mila euro e massimo di 150 mila euro (i finanziamenti di importo inferiore alla soglia minima non sono ammissibili, mentre quelli di importo superiore alla soglia massima saranno oggetto di agevolazione solo fino a tale soglia);
- durata del piano d’ammortamento non inferiore a 24 mesi o superiore a 60 mesi, comprensiva dell’eventuale preammortamento (i finanziamenti di durata inferiore alla soglia minima non sono ammissibili, mentre quelli di durata superiore alla soglia massima saranno oggetto di agevolazione solo fino a tale soglia).
BENEFICIARI
Imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli con sede operativa nel territorio lombardo, iscritte al registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla sezione speciale “impresa agricola” o alla sezione “coltivatore diretto” e che abbiano attivato il Fascicolo Aziendale informatizzato nel sistema informativo delle Conoscenze della Regione Lombardia (SISCO).
CONTRIBUTO
Il contributo è determinato sull’importo del finanziamento ammesso ad agevolazione quale quota parte degli interessi posti a carico del Fondo, pari a massimo 200 bps per anno.
- La determinazione del contributo avviene sulla base di un piano di ammortamento a rate costanti di capitale con periodicità semestrale attualizzato al tasso di riferimento europeo.
- Modalità di erogazione: unica soluzione per tramite dell’Istituto di credito convenzionato.
DOMANDA
La domanda di partecipazione può essere presentata dal 4 ottobre 2019.
LINEA INTERNAZIONALIZZAZIONE
Il Fondo promuove la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI lombarde tramite programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.
Il Fondo, istituito con la l.r. n.35/2016, è finalizzato promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte di PMI tramite programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.
BENEFICIARI
Possono partecipare le PMI che posseggano i seguenti requisiti previsti, in particolare le PMI che:
- a) siano iscritte al Registro delle Imprese ed attive da almeno 24 mesi;
- b) abbiano Sede Operativa attiva in Lombardia o che si impegnino a costituirla entro la data di stipula del contratto di Finanziamento.
Sono escluse le PMI aventi codice Ateco primario ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007.
FINANZIAMENTO
L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un finanziamento a medio-lungo termine (da 3 a 6 anni, di cui fino a 2 anni di preammortamento), che può concorrere sino al 80% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, nel rispetto dell’intensità di aiuto del Regolamento de minimis.
L’importo del Finanziamento richiedibile in domanda dovrà essere compreso tra 50 e 500 mila euro. Al finanziamento sarà applicato un tasso nominale annuo pari allo 0%.
PROGETTI AMMESSI
Finanzia i Progetti riguardanti programmi integrati di sviluppo internazionale, tesi alla creazione di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione a iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri attraverso lo sviluppo e/o il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese complessive ammissibili non inferiori a 62.500 euro.
Le spese ammissibili, sostenute (fatturate e quietanzate) dalla presentazione della Domanda devono riguardare:
- a) Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera (ad es. workshop, eventi B2B, seminari, ecc.);
- b) Istituzione temporanea all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi) di show-room/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
- c) Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri non aventi carattere di vendita diretta o indiretta;
- d) Consulenze in relazione al Progetto e al programma di internazionalizzazione (definizione del Progetto / Domanda, piani di marketing, analisi di mercato, studi di fattibilità, ricerca partner esteri, doganale, fiscalità, contrattualistica, strategica e commerciale, certificazioni, etc.);
- e) Spese per il conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi);
- f) Commissioni per eventuali garanzie fidejussorie di cui alla D.G.R n. 675/2018;
- g) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto fino a un massimo del 30% del totale delle spese ammissibili. Non sono ammissibili le spese di viaggio (trasferta e alloggio);
- h) Spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale di cui alla precedente lettera g).
DOMANDA
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online.
FONDO PER IL SOSTEGNO AL CREDITO PER LE IMPRESE COOPERATIVE
Il Fondo sostiene la creazione e la competitività delle imprese cooperative lombarde, nonché delle cooperative sociali e dei loro consorzi, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da lavoratori provenienti da imprese sottoposte a procedure fallimentari ovvero in condizione di “svantaggio lavorativo”.
- Il Fondo, istituito con la l.r. n.36/2015, è finalizzato a sostenere la creazione e la competitività delle imprese cooperative lombarde, nonché delle cooperative sociali e dei loro consorzi, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da lavoratori provenienti da imprese sottoposte a procedure fallimentari ovvero in condizione di “svantaggio lavorativo”.
BENEFICIARI
Possono partecipare le imprese cooperative (ivi inclusi i circoli cooperativi e le cooperative di comunità), le cooperative sociali e i loro consorzi, in possesso dei requisiti prescritti.
FINANZIAMENTO
L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un finanziamento a medio-lungo termine, che può concorrere sino al 70% della spesa complessiva ammissibile del Progetto, nel rispetto dell’intensità di aiuto del Regolamento de minimis.
- L’importo del Finanziamento richiedibile in domanda non può superare 350 mila euro (210 mila euro per le cooperative costituite da non più di 12 mesi ed i circoli cooperativi).
- Al finanziamento sarà applicato un tasso nominale annuo pari allo 0,5% (0,1% per le cooperative sociali e i loro consorzi e per progetti di c.d. “Workers buy-out”).
PROGETTI AMMESSI
Finanzia i Progetti:
- a) basati su programmi di investimento finalizzati all’avvio, all’ammodernamento e/o al potenziamento del ciclo produttivo, volti alla creazione di valore aggiunto economico e sociale;
- b) di Workers buy-out (WBO), ossia volti alla creazione e allo sviluppo di nuove società cooperative, mediante l’acquisizione di un ramo di azienda o di asset aziendali di un’impresa oggetto di procedura concorsuale, costituite da soci che, per almeno il 50% del numero totale, alternativamente:
A) siano stati Dipendenti dell’impresa oggetto dell’operazione di acquisizione del ramo aziendale o di asset aziendali della stessa;
B) siano lavoratori in condizione di svantaggio.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese complessive ammissibili non inferiori a:
- 20 mila euro per le cooperative costituite da non più di 12 mesi;
- 15 mila euro per i circoli cooperativi;
- 25 mila euro per tutti gli altri Soggetti Richiedenti.
Le spese ammissibili, sostenute (fatturate e quietanzate) dal 1 gennaio 2019 (incluso) ed entro il termine ultimo di realizzazione del Progetto, devono riguardare:
- a) acquisto di beni strumentali nuovi o usati finalizzati all’avvio, all’ammodernamento e/o potenziamento del ciclo produttivo;
- b) acquisto, oppure rinnovo, di licenze di software, nel limite massimo del 25% del totale delle spese ammissibili;
- c) acquisto di immobili destinati all’attività primaria e/o prevalente;
- d) ristrutturazione e/o adeguamento di immobili destinati all’attività primaria e/o prevalente;
- e) (solo per i Progetti di WBO) acquisto di ramo di aziende o di asset aziendali di aziende oggetto di procedura concorsuale;
- f) spese per l’affitto dei locali destinati a sede dell’iniziativa, per un valore massimo corrispondente a 12 mensilità consecutive e comprensive di spese condominiali;
- g) servizi di consulenza o servizi equivalenti, nel limite massimo del 25% del totale delle spese ammissibili;
- h) spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% delle spese ammissibili;
- i) spese generali (a carattere forfettario) pari al 5% delle spese ammissibili.
DOMANDA
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online.
CREDITO PPP
È un finanziamento dedicato a investimenti per la realizzazione di opere e servizi pubblici o di pubblica utilità, sostenuti dai soggetti aggiudicatari di Concessioni e Contratti di PPP, con le seguenti modalità:
- a) finanziamento diretto, da parte di Finlombarda e degli Istituti di credito, tramite operazioni in pool, ai soggetti aggiudicatari di Concessioni e Contratti di PPP ad esclusione dei contratti di locazione finanziaria;
- b) finanziamento diretto, soltanto da parte di Finlombarda, ai soggetti aggiudicatari di contratti di cui al precedente punto a), qualora gli Istituti di credito decidano di non prenderne parte (PROSSIMA ATTIVAZIONE);
- c) finanziamento indiretto, da parte di Finlombarda, ai soggetti aggiudicatari di contratti di locazione finanziaria, tramite provvista finanziaria al soggetto finanziatore dell’ATI aggiudicataria (PROSSIMA ATTIVAZIONE).
Al momento è attivo soltanto il finanziamento di cui alla lett. a), gli altri due finanziamenti saranno attivati successivamente con apposita comunicazione.
BENEFICIARI
I destinatari sono le imprese lombarde (PMI, Mid Cap e Large Corporate) aggiudicatarie di Concessioni o di Contratti di PPP di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) e di seguito elencati:
- a) concessione di lavori e concessione di servizi (ex art. 3, c.1, lett. uu) e lett. vv), affidate anche tramite finanza di progetto ex art. 183);
- b) concessione di lavori e concessione di servizi (ex art. 180, affidate anche tramite finanza di progetto ex art. 183);
- c) contratto di disponibilità (ex art. 3, c. 1, lett. hhh);
- d) locazione finanziaria (ex art. 3, c. 1, lett. ggg);
- e) contratto atipico di PPP (ex art. 3, c.1, lett. eee).
FINANZIAMENTO
Il Finanziamento sarà strutturato secondo termini e condizioni stabiliti a seguito di apposita istruttoria economico-finanziaria condotta dai soggetti finanziatori.
Di seguito, si riporta una sintesi dei principali termini e condizioni.
Modalità di finanziamento su basi:
• project finance o
• corporate finance
Linee di credito e scopo:
• Capex facility per il finanziamento di parte dei costi di realizzazione del progetto, come puntualmente definiti caso per caso;
• V.A.T. facility per la copertura del fabbisogno finanziario legato al credito IVA maturato in fase di costruzione del progetto (solo in caso di finanziamento Project finance);
• altre linee che verranno individuate in base alla specificità del Progetto (solo in caso di finanziamento Project finance).
- Importo complessivo delle linee di credito è determinato caso per caso.
- L’importo minimo complessivo delle linee di credito richieste comunque deve essere pari almeno a 1 Mln €.
La quota Finlombarda è determinata caso per caso.
- L’importo massimo concedibile da Finlombarda è pari a 24 Mln € che potrà essere superato in funzione di particolari caratteristiche del progetto e/o del merito di credito del soggetto richiedente.
- La durata è determinata in funzione delle caratteristiche del progetto e/o del merito di credito del soggetto richiedente.
- La durata della quota Finlombarda può essere superiore a quella dell’istituto di credito sino a una durata massima di 20 anni, in caso di finanziamento su basi Project Finance, per la Capex facility.
Le modalità di rimborso sono amortizing o bullet in funzione delle caratteristiche del progetto, della tipologia e della durata delle linee di credito.
- Il tasso d’interesse può essere fisso o variabile in funzione delle caratteristiche del progetto, della tipologia e della durata delle linee di credito ed è pari al parametro di indicizzazione/riferimento (Euribor o Eurirs) oltre uno spread che viene definito a seguito della valutazione economico – finanziaria.
Le garanzie di natura reale o personale potrebbero essere richieste, qualora ritenute necessarie, in funzione delle caratteristiche del progetto e/o del soggetto richiedente, ivi incluso il Fondo Centrale di Garanzia e altre forme di garanzia pubblica per le quali non sia previsto il divieto di cumulo.
TEMPISTICHE
L’istruttoria formale ed economico-finanziaria si concluderà indicativamente entro 55 giorni lavorativi nel caso di finanziamento corporate finance o 95 giorni lavorativi nel caso di finanziamento project finance.
DOMANDA
La richiesta di finanziamento può essere presentata esclusivamente tramite PEC.
- Non è prevista una scadenza per la presentazione delle richieste di finanziamento.
- Credito PPP è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino all’esaurimento del plafond.
AL VIA
AGEVOLAZIONI LOMBARDE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI:
AL VIA supporta nuovi investimenti da parte delle PMI, mediante la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo di Garanzia AL VIA e abbinato a un contributo a fondo perduto in conto capitale.
- Si compone di due linee: la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.
LINEA SVILUPPO AZIENDALE
La Linea Sviluppo Aziendale finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale.
I progetti devono essere in relazione con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia.
BENEFICIARI
PMI lombarde già costituite e iscritte al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda, nei settori manifatturiero, costruzioni, trasporti e servizi alle imprese e di imprese agromeccaniche.
REGIME DI AIUTO
L’agevolazione sarà concessa in alternativa, a scelta del beneficiario, nel rispetto del Regolamento de minimis oppure nel rispetto del Regolamento di esenzione.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IN CONTO CAPITALE
A parziale copertura dei costi sostenuti per realizzare il Progetto, Regione Lombardia, concederà un Contributo a fondo perduto in conto capitale, in misura variabile tra il 5% e il 15% secondo lo schema sotto definito, la cui erogazione avverrà a conclusione del Progetto.
L’ammontare massimo del Contributo a fondo perduto in conto capitale e del Finanziamento assistito dalla Garanzia sarà definito secondo le seguenti modalità:
PROGETTI STANDARD
Regolamento “de minimis” | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) | |
Spese presentate in Domanda fino a 1M€ incluso |
10% delle Spese Ammissibili |
90% delle Spese Ammissibili |
Spese presentate in Domanda superiori a 1 M€ e fino a 2 M€ inclusi |
5% delle Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili |
Spese presentate in Domanda superiori a 2 M€ | Non ammissibile a valere sul Regolamento de minimis | |
Regolamento di esenzione | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) | |
Piccola Impresa |
10% delle Spese Ammissibili |
90% delle Spese Ammissibili |
Media Impresa |
5% delle Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili |
PROGETTI INCENTIVATI
Otterranno un incentivo superiore in termini di Contributo in conto capitale, le seguenti categorie di Progetti:
- Progetti di Manifattura 4.0 che rispettino i requisiti di cui alla legge regionale n. 26/2015;
- Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;
- Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi di certificazione ambientale delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o dei prodotti;
- Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.
Regolamento “de minimis” | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) | |
Spese presentate in Domanda fino a 1M€ incluso |
15% delle Spese Ammissibili |
85% delle Spese Ammissibili |
Spese presentate in Domanda superiori a 1 M€ e fino a 2 M€ inclusi |
5% delle Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili |
Spese presentate in Domanda superiori a 2 M€ | Non ammissibile a valere sul Regolamento de minimis | |
Regolamento di esenzione | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) | |
Piccola Impresa |
15% delle Spese Ammissibili |
85% delle Spese Ammissibili |
Media Impresa |
5% delle Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili |
FINANZIAMENTO
- IMPORTO:
tra un minimo di 50 mila e un massimo di 2,85 milioni di euro; - TASSO DI INTERESSE:
pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda S.p.A. (per le domande presentate sino alla data del 31 agosto 2018 a tasso fisso, mentre per le domande presentate a partire dal 1 settembre 2018, a tasso variabile) e dagli intermediari convenzionati (a tasso fisso o variabile), come definiti nei rispettivi Fogli Informativi e determinati in seguito ad apposita istruttoria economico-finanziaria; - DURATA:
compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni incluso l’eventuale preammortamento; - MODALITÀ DI EROGAZIONE:
tra il 20% e il 70% alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, restante quota a saldo a conclusione del Progetto.
GARANZIA
La Garanzia prestata a titolo gratuito opera nel limite del 70% del Finanziamento ed è rilasciata a favore dei Soggetti Finanziatori e nell’interesse dei Soggetti Destinatari, a copertura dell’eventuale mancato rimborso, da parte dei Soggetti Destinatari, dell’importo dovuto ai Soggetti Finanziatori a titolo di Finanziamento.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alla Linea Sviluppo Aziendale i soli Progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia.
Le spese devono essere comprese tra 53 mila euro e:
- 3 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento di esenzione,
- 2 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento “de minimis”.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della Domanda purché funzionali alla realizzazione del Progetto stesso:
- a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
- b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
- c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
- d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica.
LINEA RILANCIO AREE PRODUTTIVE
La Linea Rilancio Aree Produttive finanzia investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.
I progetti dovranno essere in relazione con la Strategia di Specializzazione Intelligente di Regione Lombardia.
BENEFICIARI
PMI lombarde già costituite e iscritte al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda, nei settori manifatturiero, costruzioni, trasporti e servizi alle imprese e di imprese agromeccaniche.
REGIME DI AIUTO
l’agevolazione sarà concessa in alternativa, a scelta del beneficiario, nel rispetto del Regolamento de minimis oppure nel rispetto del Regolamento di esenzione.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO IN CONTO CAPITALE
A parziale copertura dei costi sostenuti per realizzare il Progetto, Regione Lombardia, concederà un Contributo in conto capitale, in misura variabile tra il 5% e il 15% secondo lo schema sotto definito, la cui erogazione avverrà a conclusione del Progetto.
- L’ammontare massimo del Contributo in conto capitale e del Finanziamento assistito dalla Garanzia sarà definito secondo le seguenti modalità:
Regolamento “de minimis” | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) |
|
Spese presentate in Domanda fino a 1M€ incluso |
15% di tutte le Spese Ammissibili |
85% delle Spese Ammissibili di cui alle lettere a) b) e c) |
Spese presentate in Domanda superiori a 1 M€ e fino a 2 M€ inclusi |
5% di tutte le Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili di cui alle lettere a) b) e c) |
Spese presentate in Domanda superiori a 2 M€ | Non ammissibile a valere sul Regolamento de minimis | |
Regolamento di esenzione | ||
Contributo in conto capitale |
Finanziamento (assistito al 70% da Garanzia) | |
Piccola Impresa |
15% di tutte le Spese Ammissibili |
85% delle Spese Ammissibili di cui alle lettere a) b) e c) |
Media Impresa |
5% di tutte le Spese Ammissibili |
95% delle Spese Ammissibili di cui alle lettere a) b) e c) |
FINANZIAMENTO
- IMPORTO:
tra un minimo di 50 mila e un massimo di 2,85 milioni di euro; - TASSO DI INTERESSE:
pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda S.p.A. (per le domande presentate sino alla data del 31 agosto 2018 a tasso fisso, mentre per le domande presentate a partire dal 1 settembre 2018, a tasso variabile) e dagli intermediari convenzionati (a tasso fisso o variabile), come definiti nei rispettivi Fogli Informativi e determinati in seguito ad apposita istruttoria economico-finanziaria; - DURATA:
compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni incluso l’eventuale preammortamento; - MODALITÀ DI EROGAZIONE:
tra il 20% e il 70% alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, restante quota a saldo a conclusione del Progetto.
GARANZIA
La Garanzia prestata a titolo gratuito opera nel limite del 70% del Finanziamento ed è rilasciata a favore dei Soggetti Finanziatori e nell’interesse dei Soggetti Destinatari, a copertura dell’eventuale mancato rimborso, da parte dei Soggetti Destinatari, dell’importo dovuto ai Soggetti Finanziatori a titolo di Finanziamento.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alla Linea Rilancio Aree Produttive i soli Progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia.
Le spese devono essere comprese tra 53 mila e:
- 6 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento di esenzione,
- 2 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento “de minimis”.
Sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della Domanda purché funzionali alla realizzazione del Progetto stesso:
- a) acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
- b) acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
- c) acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
- d) opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
- e) acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa.
Le voci di cui alle lettere d) ed e) non potranno superare complessivamente il 50% del totale delle spese ammissibili e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate all’installazione e all’utilizzo dei beni oggetti di investimento di cui alle lettere a), b) e c).
DOMANDA
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online.
PROGETTO MINIBOND
Finlombarda S.p.A. e Regione Lombardia sostengono le Imprese lombarde che hanno la possibilità e la potenzialità di emettere obbligazioni di una taglia tra 1 e 20 milioni di euro (Minibond) finalizzati per almeno il 60% alla realizzazione di investimenti o programmi di sviluppo.
Le Imprese che aderiscono al Progetto Minibond richiedono:
- la sottoscrizione di una quota massima del 40% della propria obbligazione da parte di Finlombarda (la quota rimanente dovrà essere a carico di altri Investitori Istituzionali);
- la concessione di un voucher a fondo perduto per un massimo di 30.000 euro, ad abbattimento dei costi di emissione dell’obbligazione.
Gli Investitori Istituzionali che aderiscono al Progetto Minibond si rendono disponibili a svolgere una o più delle seguenti funzioni:
- collocatore delle obbligazioni con sottoscrizione a fermo dell’intero importo in emissione;
- collocatore delle obbligazioni senza sottoscrizione integrale a fermo dell’importo in emissione;
- sottoscrittore delle obbligazioni.
IMPRESE
Possono essere ammesse al Progetto Minibond le Imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
- abbiano Sede legale e/o Sede operativa in Lombardia;
- siano iscritte al Registro delle imprese;
- siano costituite in forma di società di capitali;
- abbiano avuto, negli ultimi due bilanci approvati, ricavi delle vendite medi non inferiori a 5 milioni di euro;
- abbiano fatto registrare un MOL nell’ultimo bilancio approvato, superiore al 5% dei ricavi;
- abbiano un rapporto tra PFN e Patrimonio Netto (leverage) nell’ultimo bilancio approvato, non superiore a 2,5;
- possiedano un rapporto tra PFN e MOL desunto dall’ultimo bilancio approvato non superiore a 5;
- abbiano un rapporto tra MOL e oneri finanziari desunto dall’ultimo bilancio approvato non inferiore a 3;
- siano attivi in uno dei settori di attività di cui alla classificazione ATECO 2007, ad esclusione dei settori L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) fatte salve le esclusioni previste dal regime di aiuto adottato.
DOTAZIONE FINANZIARIA
- Concessione del voucher: Euro 2.500.000,00 (duemilionicinquecentomila/00) quale importo messo a disposizione da Regione Lombardia.
- Sottoscrizione di Minibond: Euro 300.000.000,00 (trecentomilioni/00) di cui fino ad un importo massimo di Euro 120.000.000,00 (centoventimilioni/00) a carico di Finlombarda e fino ad un importo massimo di Euro 180.000.000,00 (centottantamilioni/00) a carico di Investitori Istituzionali Convenzionati con Finlombarda.
CARATTERISTICHE DEL MINIBOND
- Durata: 3-7 anni.
- Modalità di rimborso: bullet (pagamento del capitale a scadenza) o amortising, con pagamento in entrambi i casi degli interessi semestrali o annuali eventualmente richiedendo un pre-ammortamento di massimo 36 mesi in linea con gli investimenti da effettuare.
- Taglio: tra 1 e 20 milioni di euro
- Finlombarda si riserva il diritto di cedere in qualsiasi momento le obbligazioni sottoscritte sul mercato secondario.
- Condizioni di emissione: stabilite in base alle caratteristiche economico-finanziarie delle Imprese e proposte da Finlombarda in seguito alla propria valutazione di credito positiva indicando una cedola ad un livello compreso tra il 2,75% e il 7%.
- Garanzie ed impegni: nel regolamento del titolo potranno eventualmente essere presenti garanzie reali, ivi incluse, senza limitazioni, ogni garanzia reale, ipoteca, usufrutto, pegno, vincolo, diritto di superficie, servitù su beni di cui l’Impresa sia proprietaria e del Fondo Centrale di Garanzia. Potranno essere altresì previste, a favore degli Investitori, clausole usuali per questa forma tecnica di finanziamento.
Finlombardà si avvarrà di provvista della Banca Europea degli Investimenti al fine di ridurre i costi per l’impresa emittente, retrocedendo sulla propria quota, ad ogni stacco cedola, 25 (venticinque) punti base applicati all’importo nominale sottoscritto.
CARATTERISTICHE DEL VOUCHER
Importo massimo: Euro 30.000/00.
Concessione: le Imprese dovranno.
- superare positivamente l’istruttoria formale;
- superare positivamente la valutazione di merito creditizio di Finlombarda e aver ottenuto una lettera di impegno alla sottoscrizione;
- concludere la fase di sottoscrizione dell’obbligazione, a cui abbia partecipato anche Finlombarda, fissando un termine per il regolamento della stessa.
Erogazione: a rendicontazione delle spese effettivamente sostenute
SPESE AMMESSE AI FINI DELL’OTTENIMENTO DEL VOUCHER
Sono ammesse le spese (al netto di IVA) sostenute a partire dal 25 settembre 2015 ed entro la data di regolamento dei corrispettivi della sottoscrizione dell’obbligazione, relative a:
- costi legali per la predisposizione del prospetto informativo;
- oneri relativi al Monte titoli (non comprende i costi annuali, ma solo il costo di prima quotazione);
- costi di quotazione sul mercato scelto da parte dell’Impresa beneficiaria (non comprende i costi annuali, ma solo il costo di prima quotazione);
- costi di Banca depositaria del primo anno di quotazione;
- costi di certificazione del bilancio di esercizio.
ELENCO DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI CONVENZIONATI
Al termine della valutazione di merito creditizio da parte di Finlombarda il Soggetto richiedente potrà selezionare uno o più Investitori Istituzionali Convenzionati dall’Elenco degli Investitori Istituzionali Convenzionati affinché possa/possano svolgere una delle seguenti funzioni:
- collocatore delle obbligazioni con sottoscrizione a fermo dell’intero importo in emissione;
- collocatore delle obbligazioni senza sottoscrizione integrale a fermo dell’importo in emissione;
- sottoscrittore delle obbligazioni.
La possibilità di accesso all’Elenco degli Investitori Istituzionali è concessa qualora l’Impresa non disponga già all’atto della presentazione della domanda di partecipazione dell’impegno alla sottoscrizione di almeno il 60% dell’importo proposto in emissione da parte di un Investitore Istituzionale.
DOMANDA
La domanda può essere presentata dal Legale rappresentante o dal suo delegato solo online.
REATTIVI CONTRO IL COVID
Il Bando sostiene le imprese che realizzano progetti volti all’ampliamento della capacità delle unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o di dispositivi di protezione individuale (DPI) o alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici o anche di dispositivi di protezione individuale.
BENEFICIARI
Gli incentivi possono essere concessi a:
- micro, piccole e medie Imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014);
- iscritte al registro delle imprese e attive da almeno 24 mesi;
- aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia:
- operanti nei settori del Manifatturiero (di cui al Codice ATECO C) e dell’Artigianato (sempre codice Ateco C, iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese della Camere di Commercio), escluso il settore agricolo, come risultante da visura camerale codice ATECO primario o prevalente.
Non devono sussistere cause di divieto, decadenza o sospensione ex art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) e non devono essere in difficoltà ai sensi del regolamento generale di esenzione per categoria (GBER n. 651/2014) alla data del 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).
CONTRIBUTO
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al 75% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 500 mila euro. L’investimento minimo è fissato in 40 mila euro.
Il contributo è concesso secondo la seguente gradualità:
- fino a 500 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando;
- fino a 400 mila euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
- fino a 300 mila se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.
INVESTIMENTI AMMESSI
Sono ammissibili i programmi di investimento volti:
- all’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;
- alla riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16. Del D.L. 18/2020 e di altri dispositivi di protezione individuale.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese possono essere state sostenute prima della presentazione della domanda e a decorrere dall’8 marzo 2020.
Sono ammissibili al contributo, al netto di IVA, le spese necessarie (comprovate da fatture o documentazione equivalente) alla realizzazione degli investimenti indicati negli interventi ammissibili, nel rispetto delle finalità dell’iniziativa:
- a) acquisto di nuovi macchinari, e/o adeguamenti di quelli esistenti, acquisto di impianti di produzione ed attrezzature, comprensivi di costi di trasporto, collaudo e formazione connessa all’introduzione e all’utilizzo degli stessi. I costi accessori sono ammissibili solo se presenti nella fattura di acquisto dei beni;
- b) opere murarie strettamente necessarie alla installazione dei macchinari di cui alla voce di spesa a) e adeguamento della relativa impiantistica per un valore massimo del 20°% dei beni di cui alla voce di spesa a);
- c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’azienda, connessi all’investimento nella voce di spesa a);
- d) costi per i test di laboratorio e certificazione di DM e DPI;
- e) spese generali, fino al massimo del 10% delle spese ritenute ammissibili alle precedenti voci di spesa, relative al costo sostenuto per: – garanzia fidejussione bancaria – asseverazione della relazione tecnica – presentazione della pratica – utenze.
DOMANDA
L’impresa presenterà la richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviato la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa.
La domanda di partecipazione deve essere presentata sino a esaurimento delle risorsee comunque non oltre il 15 ottobre 2020.
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