LOMBARDIA, Piani aziendali di Smart Working: riapre dal 16 dicembre lo sportello per le domande per i “Piani aziendali di Smart Working”. Previsto un contributo a fondo perduto per le imprese con almeno 3 dipendenti.
FINALITÀ: promozione nelle imprese lombarde dello smart working, un modello organizzativo che consente una maggiore flessibilità per quanto riguarda il luogo e i tempi di lavoro.
OBIETTIVO: adottare piani di smart working per incrementare la produttività e aumentare il benessere di lavoratori e lavoratrici.
BENEFICIARI: datori di lavoro, iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di partita IVA, con almeno 3 dipendenti.
PROGETTI AMMESSI, AZIONE A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale.
PROGETTI AMMESSI, AZIONE B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working.
UBICAZIONE: le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.
CONTRIBUTO: a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.
VALORE DEL VOUCHER: varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia, ed è fruibile all’interno di massimali. (leggi tutto l’articolo per i conoscere i vari massimali).
DOMANDA: leggi tutto l’articolo per le modalità di presentazione della domanda.
LOMBARDIA: PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING
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LOMBARDIA: PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING
Avviso pubblico per l’adozione di piani aziendali di Smart Working
- Asse Prioritario I
- Occupazione
- Azione 8.6.1
Riapre dal 16 dicembre lo sportello per le domande per i “Piani aziendali di Smart Working”. Previsto un contributo a fondo perduto per le imprese con almeno 3 dipendenti.
FINALITÀ
Promozione nelle imprese lombarde dello smart working, un modello organizzativo che consente una maggiore flessibilità per quanto riguarda il luogo e i tempi di lavoro.
OBIETTIVO
Adottare piani di smart working per incrementare la produttività e aumentare il benessere di lavoratori e lavoratrici.
BENEFICIARI
Possono partecipare i soggetti che esercitano attività economica e che intendono adottare e attuare un Piano aziendale di smart working:
- imprese, iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza
- soggetti in possesso di partita IVA
ULTERIORI REQUISITI IN COMUNE PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI BENEFICIARI:
- avere un numero di dipendenti almeno pari a 3
- non essere già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale
- risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva
- rispettare le previsioni di cui al Regolamento (UE) 1407/2013
- non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013.
ESTENSIONE DEI BENEFICIARI
Con D.R. 18 marzo 2020, la partecipazione al bando è stata estesa anche ai datori di lavoro che hanno introdotto il lavoro agile per i propri dipendenti nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, a partire dal 25 febbraio 2020 per la durata dello stato di emergenza a condizione che:
- abbiano assolto gli obblighi di informativa di cui all’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, anche in via telematica;
- abbiano assolto agli obblighi di comunicazione di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 1º ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608 (caricamento sul sito ministeriale ClicLavoro)
Per questi datori di lavoro saranno ammissibili al contributo le spese sostenute a partire dal 25 febbraio 2020 per l’acquisto della strumentazione tecnologica e l’attuazione delle attività in smart working, a condizione realizzino tutte le attività previste dall’avviso e introducano stabilmente il lavoro agile come modalità di lavoro regolamentata all’interno dell’azienda.
PROGETTI AMMESSI, AZIONE A
- Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale.
PROGETTI AMMESSI, AZIONE B
- Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working.
UBICAZIONE
Le attività dovranno essere svolte esclusivamente presso sedi operative o di esercizio lombarde.
CONTRIBUTO
L’agevolazione è concessa a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.
- Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento ed è fruibile all’interno di massimali.
DOMANDA
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