MARCHE: prorogato al 10 settembre il Bando per la concessione dei contributi ai progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali (intervento n. 1 della DGR. n. 655/2018 e delle DGR n. 689/2018).
FINALITA’: realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti e micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, esistenti.
INTERVENTI AMMESSI: ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale); attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse); arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).
CONTRIBUTO: pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile. I contributi sono concessi in conto capitale.
SPESE AMMISSIBILI: la spesa ammissibile non può essere inferiore a € 15.000,00 e superiore a € 60.000,00.
DOMANDE: scadenza 10 settembre 2018.
Marche: riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali
Chiedi un appuntamento a Milano
Chiedi un appuntamento a Torino
Chiedi un appuntamento a Verona
Chiedi un appuntamento a Bologna
Chiedi un appuntamento a Firenze
Chiedi un appuntamento a Roma
Chiedi un appuntamento a Napoli
Chiedi un appuntamento a Bari
Chiedi un appuntamento a Palermo
Chiedi un appuntamento in altre città
MARCHE: RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI
L.R. n.27/09 – DGR n.655/2018 e DGR n.689/2018, Interventi finanziari per il commercio, Bando anno 2018 , € 550.000,00 sul cap. 2140220006, Bilancio 2018/2020. annualità 2019.
- Approvato con DDPF n. 253 del 08.06.2018, il Bando per la concessione dei contributi ai progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali (intervento n. 1 della DGR. n. 655/2018 e delle DGR n. 689/2018).
IL BANDO E’ PROROGATO AL 10 Settembre 2018
FINALITA’
Il presente intervento mira alla realizzazione di progetti relativi alla riqualificazione e alla valorizzazione commerciale di aree, vie o piazze, con particolare riguardo ai centri storici e privilegiando l’attivazione da parte dei giovani di nuovi esercizi commerciali.
BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono:
- a) micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio , esistenti ;
- b) micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti;
ESCLUSIONI
Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:
A) TRA LE ATTIVITÀ COMMERCIALI:
- attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni);
- attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
- attività di farmacie e parafarmacie (salvo le parti di attività commerciali);
- attività che prevedono trasformazione di prodotti;
- attività di monopolio (salvo le parti di attività commerciali);
- distributori automatici
- attività di commercio elettronico
- attività di rivendita di carburanti
- attività di noleggio
- attività di commercio all’ingrosso;
- attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;
B) TRA LE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE:
- attività svolte da circoli privati e mense (quindi ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
- attività artigianali per la produzione propria;
C) LE FORME SPECIALI DI VENDITA DI CUI ALLA L.R. N. 27/2009, TITOLO II, CAPO I, SEZIONE II.
VOLUME DI AFFARI
- Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
Il volume d’affari è quello indicato nell’ultima dichiarazione IVA presentata, nel caso di ditta con attività promiscua e con unica partita IVA, il volume di affari è quello complessivo relativo alla ditta e non alle singole attività svolte dalla stessa.
- Nel caso di nuova impresa il volume d’affari non va indicato.
- Nel caso di subentro nell’attività va indicato il volume d’affari della ditta cedente.
INTERVENTI AMMESSI
Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:
- Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria,
- nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale (le spese relative al deposito merci nonché gli uffici non sono ammissibili a contributo anche se il deposito/ufficio è contiguo all’unità locale);
- Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande (le spese per allestimento di veicoli non sono ammesse);
- Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).
CONTRIBUTO
Il contributo regionale concesso è pari al 15% della spesa riconosciuta ammissibile.
- Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).
- I contributi sono concessi in conto capitale.
DE MINIMIS
Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.
SPESE AMMISSIBILI
La spesa ammissibile, al netto di IVA,
- non può essere inferiore a Euro 15.000,00
- e superiore a Euro 60.000,00.
Nel caso di attività promiscue, ad esempio commerciale ed artigianale, o somministrazione e ricettiva, dettaglio e ingrosso, svolte congiuntamente, sono ammissibili gli interventi riferiti alle sole attività commerciali e le spese inerenti i laboratori di produzione se funzionali all’attività di vendita.
- Nel caso di attività promiscua vanno presentati esclusivamente i documenti contabili (fatture, preventivi) inerenti l’attività commerciale ed i laboratori di produzione se funzionali all’attività di vendita pena l’esclusione della domanda.
- Sono escluse le spese di noleggio delle apparecchiature, quelle dei canoni, ecc.
- Tutte le spese devono riguardare beni di nuova fabbricazione.
SPESE NON AMMISSIBILI
Non rientrano tra le spese ammissibili:
- l’acquisto dei veicoli;
- acquisto di beni usati;
- le spese accessorie quali, a titolo di esempio, quelle relative: alla imposta IVA, alla stipula dei contratti per la fornitura di luce, gas ed acqua, gli oneri di urbanizzazione, alle spese notarili, alla registrazione degli atti, alle spese tecniche per la predisposizione di atti comunali (DIA/SCIA, cambio di destinazione d’uso, ecc.);
- acquisto di PC portatili, Notebook o assimilati (se superiore complessivamente ad una unità);
- spese sostenute in leasing;
- telefonia mobile;
- fatture/ricevute di importo inferiore ad € 100,00, IVA esclusa;
- interessi passivi;
- complementi d’arredo, a titolo di esempio: soprammobili, quadri, tappeti, ecc;
- suppellettili varie e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare;
- piante, vasi, fiori, ecc.;
- distributori automatici;
- stoviglie, posate, biancheria, ecc;
- sistemazione di esterni (rifacimento e/o asfaltature piazzali, illuminazione, recinzione, cancelli, ecc).
- fatture per riparazioni;
- fatture per pubblicità (saldi, iniziative promozionale ecc.)
Non rientrano, inoltre, le spese sostenute per l’acquisto di aziende, sia per quanto riguarda l’avviamento che l’acquisto di attrezzature ed arredi.
Non sono altresì ammissibili i costi di progettazione, di direzione dei lavori e di consulenza.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R della graduatoria.
- Il progetto si intende ultimato quando tutti i beni sono stati fatturati, consegnati ed installati, le opere eseguite, tutte le fatture quietanzate.
- Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2017.
APPROFONDIMENTO
SCARICA I DOCUMENTI
- DECRETO BANDO LEGGE 27
- Allegati
- Decreto proroga scadenza bando l.r. 27.09 anno 2018
- proroga scadenza bando 10 settembre
VI INTERESSANO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI UN’ALTRA REGIONE?
VISITA I NOSTRI SITI REGIONALI:
– TrentinoAltoAdigeContributi.it
– FriuliVeneziaGiuliaContributi.it
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione