PIEMONTE: nuovo Bando per lo sviluppo delle imprese commerciali. Finanziamenti agevolati tasso zero fino a 150.000 euro per piccole e micro imprese. Domande dal 1 marzo.
Obiettivo del Programma degli Interventi è quello di sostenere investimenti mirati allo sviluppo ed alla qualificazione delle micro e piccole imprese commerciali.
Beneficiari sono le micro e piccole imprese commerciali, operanti nei seguenti settori: Commercio al dettaglio, Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, Rivendita di giornali e riviste, Agenti e rappresentanti di commercio.
Requisiti: le imprese devono essere iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con sede destinataria dell’investimento attiva e operativa sul territorio piemontese.
Sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a € 20.000 e che rientrino in una delle seguenti tipologie:
a) Innovazione gestionale e tecnologica; b) Introduzione di un sistema di qualità certificabile; c) Formazione ed aggiornamento professionale; d) Costituzione di nuove imprese o apertura di nuovi punti vendita; e) Rinnovo di attrezzature e impianti e/o realizzazione di opere murarie in genere. Chiedi informazioni
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PIEMONTE – PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER L’ACCESSO AL CREDITO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI – EDIZIONE 2015
(L.R. 28/99 e s.m.i. art. 18 comma 1 lett. b) ‐ L.R.1/09 e s.m.i. artt. 7 e 10)
FINALITA’
Obiettivo del Programma degli Interventi è quello di sostenere investimenti mirati allo sviluppo ed alla qualificazione delle micro e piccole imprese commerciali.
Il Programma è finanziato nell’ambito della legge regionale 12 novembre 1999, n. 28 e s.m.i. “Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114”.
DE MINIMIS
Le agevolazioni previste dal Programma sono concesse ai sensi del “Regolamento de minimis”).
BENEFICIARI
Possono richiedere l’agevolazione le micro e piccole imprese commerciali, operanti nei seguenti settori:
- Commercio al dettaglio2;
- Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande3;
- Rivendita di giornali e riviste4
- Agenti e rappresentanti di commercio
CHE POSSIEDANO AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA I SEGUENTI REQUISITI:
- a) siano iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio;
- b) la sede destinataria dell’investimento sia attiva e operativa sul territorio piemontese;
In deroga alla regola generale di cui alla lettera b), la sede dell’investimento può essere attivata (resa operativa) a conclusione dell’intervento, nel caso in cui l’investimento sia finalizzato ad implementare una nuova attività dell’impresa beneficiaria ovvero in caso di impresa neocostituita e ancora inattiva.
Tale attivazione deve essere dimostrata al più tardi in occasione della rendicontazione finale dell’investimento.
- c) abbiano un codice primario ATECO 2007 tra quelli ammissibili.
- d) non ricadano tra le ulteriori esclusioni previste;
- e) non siano oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura richiesta dai loro creditori.
Sono altresì ammesse le imprese artigiane, registrate nell’apposita sezione del Registro imprese, la cui sede destinataria dell’investimento sia un’unità locale destinata esclusivamente al commercio al minuto e/o alla somministrazione di alimenti e bevande.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a € 20.000 e che rientrino in una delle seguenti tipologie:
- a) Innovazione gestionale e tecnologica;
- b) Introduzione di un sistema di qualità certificabile;
- c) Formazione ed aggiornamento professionale;
- d) Costituzione di nuove imprese9 o apertura di nuovi punti vendita;
- e) Rinnovo di attrezzature e impianti e/o realizzazione di opere murarie in genere;
MAGGIORAZIONI
E’ prevista una maggiorazione dell’intensità dell’agevolazione quando si verifichi una delle seguenti condizioni aggiuntive:
- a) Incremento occupazionale;
- b) Costituzione di nuove impresE da parte di donne e/o di giovani fino ai 35 anni compiuti;
- c) Localizzazione della sede interessata all’investimento in uno dei “Comuni Minori”;
- d) Partecipazione al Programma da parte di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande che ottengono il Marchio di qualità regionale;
- e) Abbattimento delle barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap, per una spesa ammessa non inferiore al 10% dell’intero progetto d’investimento ammesso;
- f) Realizzazione di interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica negli edifici, realizzati sull’involucro edilizio o sugli impianti14 a servizio degli edifici stessi.
Tali interventi devono conseguire il rispetto dei requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente in materia energetica;
- g) il beneficiario risulti in possesso del rating di legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
COSTI AMMISSIBILI
SONO AMMESSI A BENEFICIARE DELL’AGEVOLAZIONE I SEGUENTI COSTI (AL NETTO DI IVA):
- I. Apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi16;
- II. Creazione o aggiornamento di siti web, entro il limite massimo di € 2.500,00;
- III. Consulenza per l’adozione di sistema di qualità certificabile17;
- IV. Consulenza per la formazione e l’aggiornamento professionale,18 sia dei dipendenti sia dell’imprenditore;
- V. Spese finalizzate alla costituzione di “nuova impresa” e relativa assistenza tecnica (per un importo non superiore al 35% dell’investimento complessivo ammissibile);
- VI. Macchinari, attrezzature, impianti e arredi;
- VII. Acquisto di automezzi per trasporto di cose19;
- VIII. Opere edili e impianti generici;
- IX. Opere edili e impianti per abbattimento barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap;
- X. Riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza;
- XI. Acquisto immobili strumentali, compresi i magazzini (al max il 50% del valore degli immobili, ad eccezione dell’acquisto effettuato da parte di imprenditori commerciali che siano già conduttori dell’immobile stesso, per i quali è prevista la finanziabilità dell’intero importo);
- XII. Acquisto di scorte20 (al max 20% dell’investimento complessivo)
- XIII. Commissioni di garanzia, per un limite massimo di € 1.500,00.
TUTTI I COSTI SONO AMMISSIBILI SE:
- sostenuti nel periodo compreso tra la data di presentazione telematica della domanda e quella di fine progetto.
Sono altresì considerati ammissibili i costi sostenuti entro i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda telematica, nel limite massimo del 50% dell’investimento complessivo;
- sono opportunamente documentati da preventivi e/o fatture, che devono chiaramente riferirsi alla sede destinataria dell’intervento indicata in domanda;
- i beni acquistati sono di nuova fabbricazione.
Tale limitazione è riferita in modo particolare alle voci di costo I, VI e non si applica nel caso di beni collegati alla creazione di una nuova impresa in seguito a cessione aziendale o in seguito ad acquisto da procedura fallimentare nel limite massimo del 50% dell’investimento complessivo ammissibile.
Per quanto riguarda la voce di costo VII i beni devono essere di nuova immatricolazione
SONO ESCLUSI I COSTI PER:
- I beni usati, ad eccezione di quanto sopra indicato
- i beni in leasing;
- l’utilizzo di marchio in franchising;
- i campionari e i beni destinati all’esposizione;
Nel caso di prestazioni affidate a imprese che abbiano rapporti di cointeressenza con il soggetto beneficiario, verrà valutata l’eventuale esistenza di elementi di collusione che, se presenti, comporteranno l’esclusione dall’ammissibilità di tali prestazioni.
Il rating di legalità è previsto dalla Legge 24 marzo 2012, n. 27, art. 5 ter.
COSTI AMMISSIBILI PER “AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO”
Ferme restando le indicazioni generali, i costi ammissibili per le imprese appartenenti al settore “Agenti e rappresentanti di commercio” sono i seguenti:
- I. Apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi;
- II. Creazione o aggiornamento di siti web, entro il limite massimo di € 2.500,00;
- IV. Consulenza per la formazione e l’aggiornamento professionale, sia dei dipendenti sia dell’imprenditore;
- VI. Macchinari, attrezzature, impianti e arredi (per unità locali operative dichiarate al Registro Imprese quale ufficio);
- VII. Acquisto di automezzi per trasporto di cose21, fino ad un importo massimo di € 50.000,00 IVA esclusa;
- X. Riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza;
- XIII. Commissioni di garanzia, per un limite massimo di € 1.500,00.
AGEVOLAZIONI
L’AGEVOLAZIONE CONSISTE IN UN FINANZIAMENTO CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- – 60% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00
(€ 75.000,00 per le “nuove imprese”); - – 40% con fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte
Nel caso in cui l’intervento benefici della maggiorazione prevista, il finanziamento sarà invece così strutturato:
- – 70% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00 (€ 75.000,00 per le “nuove imprese”);
- – 30% con fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte.
Il finanziamento viene restituito in rate trimestrali con un piano di ammortamento a 60 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di pre‐ammortamento).
Nel caso di finanziamenti di importo complessivo uguale o superiore a € 75.000,00 è facoltà dell’impresa
optare per un piano di ammortamento di 72 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di preammortamento).
DOMANDA
Domande dal 1 marzo 2016
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