PIEMONTE: Bando “Interventi integrati per l’acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura”.
FINALITA’: contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali.
OBIETTIVO: il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.
Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
BENEFICIARI: le imprese di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese).
REQUISITI: – che siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza e in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo.
INIZIATIVE AMMISSIBILI: Interventi di importo minimo non inferiore a 1.5 milioni di euro (spese per Investimenti), che assicurino nell’anno a regime il mantenimento o raggiungimento di almeno il 40% del livello occupazione presente in azienda o nella parte di azienda in crisi conclamata o il 40% del livello occupazionale presente nell’impianto, nello stabilimento, nel centro di ricerca, o nella parte che sta per essere chiusa, e che siano realizzati entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento tra l’impresa e la Regione, salvo accordi diversi.
CONTRIBUTI: Per gli investimenti: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 2.000.000, con le seguenti percentuali massime dal 10 al 30%.
PER L’OCCUPAZIONE: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 6.300, per ogni acquisizione di contratto, fino a un massimo di € 400.000 per beneficiari.
DOMANDE fino al 30 giugno 2017
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PIEMONTE: ACQUISIZIONE DI AZIENDE IN CRISI
INTERVENTI INTEGRATI PER L’ACQUISIZIONE DI AZIENDE IN CRISI, DI IMPIANTI PRODUTTIVI CHIUSI O A RISCHIO DI CHIUSURA
Per contrastare i processi di deindustrializzazione in atto, recuperare a fini produttivi i siti industriali dismessi o a rischio di dismissione, salvaguardare il patrimonio di conoscenze e competenze professionali presente nei centri di ricerca e sviluppo del territorio, per favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali,
- il Bando intende agevolare l’acquisizione (intesa come acquisizione degli attivi, materiali ed immateriali, direttamente connessi all’attività) di un’azienda in crisi, di un ramo d’azienda o di un impianto, di uno stabilimento produttivo o di un centro di ricerca localizzati in Piemonte già chiusi o che, se non fossero acquisiti, chiuderebbero per cessazione dell’attività.
Può inoltre agevolare l’affitto, esclusivamente se finalizzato alla successiva acquisizione e le acquisizioni di singoli lotti funzionali relativi alle fattispecie sopra indicate, proposte eventualmente da diversi soggetti imprenditoriali beneficiari.
FINALITÀ
- L’obiettivo del Bando è quello di favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, attraverso progetti di investimento iniziale finalizzati all’acquisizione di aziende (o rami d’azienda) in crisi e o di impianti, stabilimenti e centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura.
RISORSE
L’ammontare iniziale di risorse assegnate al Bando è pari a € 3.365.209,00 per la parte Investimenti e a € 1.181.344,48 per la parte Incentivi all’occupazione.
BENEFICIARI
POSSONO BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL BANDO LE IMPRESE:
- di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese);
- che siano iscritte al Registro delle Imprese o, nel caso di imprese estere, ad analogo registro del Paese di provenienza; in ogni caso i beneficiari devono avere l’unità operativa localizzata in Piemonte al momento della erogazione del contributo;
- che abbiano un codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli elencati in Allegato I al Bando.
- che non abbiano violato il cosiddetto “Impegno Deggendorf”;
- che non siano considerate “imprese in difficoltà” ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- requisito per accedere alle agevolazioni relative agli Incentivi all’occupazione – che rispettino i requisiti previsti nel D.Lgs.14 settembre 2015, n. 150, all’art. 31, recante “Principi generali di fruizione degli incentivi”.
BENEFICIARI
PMI E GRANDI IMPRESE, ITALIANE O ESTERE:
- iscritte al Registro Imprese o ad analogo Registro nel paese di provenienza;
- al momento dell’erogazione del contributo abbiano attivato l’unità operativa in Piemonte;
- abbiamo codice Ateco 2007 primario ricompreso tra quelli ammissibili elencati nell’Allegato 1 al Bando o acquisiscano un’attività con codice Ateco 2007 primario ricompreso tra quelli ammissibili elencati nell’Allegato 1 al Bando;
- non siano classificabili come imprese in difficoltà;
- abbiano restituito o abbiano versato su un conto bloccato eventuali agevolazioni pubbliche ottenute, dichiarate aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune dalla Commissione dell’Unione Europea (Impegno Deggendorf).
INIZIATIVE AMMISSIBILI
INTERVENTI DI IMPORTO MINIMO NON INFERIORE A 1.5 MILIONI DI EURO (SPESE PER INVESTIMENTI),
- che assicurino nell’anno a regime il mantenimento o raggiungimento di almeno il 40% del livello occupazione presente in azienda
- o nella parte di azienda in crisi conclamata
- o il 40% del livello occupazionale presente nell’impianto, nello stabilimento, nel centro di ricerca,
- o nella parte che sta per essere chiusa,
- e che siano realizzati entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento tra l’impresa e la Regione, salvo accordi diversi.
INTERVENTI AMMESSI
A) INVESTIMENTI PMI E GRANDI IMPRESE (SOLO DE MINIMIS)
IN COMUNI NON RICOMPRESI NELLA CARTA DEGLI AIUTI A FINALITÀ REGIONALE
- Rilevare aziende piemontesi in crisi conclamata, con relativi impianti e stabilimenti produttivi e attivi materiali e immateriali;
- Rilevare impianti, stabilimenti produttivi, centri di ricerca piemontesi, rami d’azienda o singoli lotti funzionali, chiusi o a rischio di chiusura;
- Affitto d’azienda o di rami d’azienda, con le caratteristiche sopra indicate, se finalizzato al definitivo acquisto
B1) INVESTIMENTI PMI
IN COMUNI RICOMPRESI NELLA CARTA DEGLI AIUTI A FINALITÀ REGIONALE
- Acquisto degli attivi di uno stabilimento, purché chiuso o a rischio chiusura, acquisito da investitore che non abbia relazioni con il venditore, a condizioni di mercato; diversificazione della produzione o trasformazione radicale del processo produttivo
- Investimenti materiali e immateriali relativi alla creazione di un nuovo stabilimento per diversificazione della produzione o trasformazione radicale del processo produttivo
- Consulenza per raccolta e verifica informazioni finanziarie e patrimoniali, due diligence
B2) INVESTIMENTI GRANDI IMPRESE
IN COMUNI RICOMPRESI NELLA CARTA DEGLI AIUTI A FINALITÀ REGIONALE
- Investimenti iniziali per nuove attività economiche
- E’ possibile l’acquisto degli attivi di uno stabilimento, purché chiuso o a rischio chiusura, acquisito da investitore che non abbia relazioni con il venditore, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle precedentemente svolte
- E’ possibile la creazione di un nuovo stabilimento o la diversificazione della produzione o trasformazione radicale del processo produttivo, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle precedentemente svolte
- Consulenza per raccolta e verifica informazioni finanziarie e patrimoniali, due diligence
C) INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE
- Acquisizione di contratti in corso relativi a dipendenti occupati a tempo determinato o indeterminato presso l’azienda acquisita, l’impianto, lo stabilimento o il centro di ricerca
- Nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato, anche part time, ad esclusione di apprendistato e lavoro intermittente, di soggetti piemontesi con almeno una delle seguenti caratteristiche:
– senza regolare impiego da almeno 6 mesi
– età tra i 15 e 24 anni
– oltre i 50 anni
– adulti che vivono da soli o con persone a carico
SPESE AMMISSIBILI
A) INVESTIMENTI PMI E GRANDI IMPRESE (SOLO DE MINIMIS)
in comuni non ricompresi nella carta degli aiuti a finalità regionale
- Acquisto o ristrutturazione immobili
- Acquisto del suolo e spese di progettazione connesse
- Opere murarie
- Infrastrutture specifiche
- Macchinari e impianti, attrezzature
- Attivi immateriali
- Consulenza per raccolta e verifica informazioni finanziarie e patrimoniali, due diligence
B1-2) INVESTIMENTI PMI E GRANDI IMPRESE
in comuni ricompresi nella carta degli aiuti a finalità regionale
- Acquisto o ristrutturazione immobili
- Acquisto del suolo e spese di progettazione connesse
- Opere murarie
- Infrastrutture specifiche
- Macchinari e impianti, attrezzature
- Attivi immateriali
- Consulenza per raccolta e verifica informazioni finanziarie e patrimoniali, due diligence
C) INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE
CONTRIBUTO
INVESTIMENTI
- CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO,
- FINO A UN MASSIMO DI € 2.000.000,
- CON LE SEGUENTI PERCENTUALI MASSIME:
GRANDE IMPRESA | MEDIA IMPRESA | PICCOLA IMPRESA | |||
DOVE |
% max su |
DOVE |
% max su |
DOVE |
% max su |
Tutto il territorio |
10% ESL |
Tutto il territorio |
10% ESL |
Tutto il territorio |
20% ESL |
In aree 107.3.c |
10% ESL |
In aree 107.3.c |
20% ESL |
In aree 107.3.c | 30% ESL |
OCCUPAZIONE
- CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO,
- FINO A UN MASSIMO DI € 6.300,
- PER OGNI ACQUISIZIONE DI CONTRATTO,
- FINO A UN MASSIMO DI € 400.000 PER BENEFICIARIO
DOMANDA
La domanda va presentata via Internet
- fino alle 17.00 del 30/06/2017
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