PIEMONTE: finanziamenti a tasso zero alle imprese non ancora ubicate in Piemonte.
FINALITA’: Sostegno all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte.
La misura intende favorire tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
BENEFICIARI :piccole e medie imprese, non ancora presenti in Piemonte o già presenti che hanno de localizzato la produzione e intendono re insediarsi, oppure che intendono diversificare funzionalmente la produzione.
PROGETTI AGEVOLARTI: investimenti fissi e progetti di ricerca e sviluppo per la realizzazione di nuovi impianti di produzione, centri direzionali, centri di R&S.
AGEVOLAZIONE: finanziamento agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche: durata: 84 mesi di cui eventualmente preammortamento di 12 mesi; forma: rimborso con rate trimestrali posticipate; composizione 70% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 2.000.000) e 30% fondi bancari attraverso banche convenzionate.
CONTRIBUTO: L’intensità di aiuto non potrà superare il 20% dei costi ammissibili nel caso delle micro/piccole imprese e il 10% dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese.
DOMANDE: Misura aperta, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Domande a sportello.
PIEMONTE: sostegno alle imprese non ancora ubicate in Piemonte
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PIEMONTE: sostegno alle imprese non ancora ubicate in Piemonte
Bando per l’accesso alla Misura a) “Sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte” attraverso Strumenti Finanziari di cui alla D.G.R. n. 19–5197 del 19/06/2017.
Misura bando: III.3c.1.2_Attrazione_SIF
FINALITA’
MISURA A
la Misura a) intende favorire, tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
- Il sostegno finanziario avviene attraverso la concessione di un prestito (in parte erogato con fondi POR FESR a tasso zero, in parte con fondi bancari) a copertura del 100% delle spese di investimento e/o ricerca e sviluppo ammesse, IVA esclusa.
MISURA B
I beneficiari del presente Bando che realizzino un investimento applicabile a contesti produttivi appartenenti ai settori individuati dalla strategia S3 regionale1 anche in modo non esclusivo, potranno inoltre sostenere la ricaduta occupazionale mediante la Misura b) “Contributi a fondo perduto per sostenere la ricaduta occupazionale degli investimenti finanziati con la Misura “Sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte”.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria per il presente Bando ammonta a € 30.000.000,00.
BENEFICIARI
Possono accedere alla Misura e richiedere l’agevolazione di cui al presente Bando le Micro, Piccole e Medie Imprese:
- 1. non ancora attive4 in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;
- 2. presenti in Piemonte che hanno delocalizzato5 la produzione all’estero e che intendano reinsediarsi mediante un nuovo investimento in Piemonte;
- 3. già presenti in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale6per diversificare funzionalmente la produzione esistente;
Si specifica che entro la data di erogazione dell’agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese
- dovranno risultare iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio;
- dovranno possedere, per la sede destinataria dell’intervento, il codice ATECO 2007 primario ammissibile compreso tra quelli riportati nell’ Allegato 1 al bando.
- In deroga alla regola generale, il codice ATECO primario ammissibile può essere anche attivato a conclusione dell’intervento nel caso in cui sia finalizzato ad avviare una nuova attività primaria nella sede destinataria dell’intervento.
- L’attivazione del codice ATECO primario ammissibile dovrà essere dimostrata in occasione della
rendicontazione finale dell’investimento, pena la revoca dell’agevolazione.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili in forma singola o combinata:
- a) Investimenti in attivi materiali per un ammontare minimo di euro 100.000 (per Micro Imprese) di euro 200.000 (per Piccole imprese) e di euro 400.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga), per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo;
- b) Progetti di ricerca e sviluppo preordinati o connessi all’insediamento di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo, per un ammontare minimo di euro 50.000 (per Micro Imprese) di euro 100.000 (per Piccole imprese) e di euro 200.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga).
NUOVA OCCUPAZIONE
Gli investimenti di cui ai punti a) e b) dovranno obbligatoriamente generare “nuova occupazione”, entro 24 mesi dalla data di concessione, per un valore minimo di +1 ULA (Micro Imprese ) +2 ULA (Piccole Imprese) e di +3 ULA (Medie Imprese).
COSTI AMMISSIBILI
I costi ammissibili per tipologia di investimento sono:
- a) Investimenti in attivi materiali:
- a.1 acquisto di immobili già esistenti;
- a.2 opere murarie per la ristrutturazione di immobili.
- a.3 impianti, macchinari e attrezzature.
Gli impianti connessi al risparmio energetico dovranno prevedere che la produzione di energia da fonti rinnovabili sia destinata all’autoconsumo.
- b) Progetti di Ricerca e Sviluppo:
- b.1. spese per il personale
(ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui siano impiegati nel progetto di ricerca)
nella misura minima del 60% dei costi complessivi ammissibili - b.2. apporti in natura assimilabili a prestazioni volontarie rese da titolari, soci e amministratori
(da intendersi come attività di ricerca sul progetto)
a valere unicamente sul cofinanziamento privato - b.3. spese generali1 direttamente imputabili al progetto di ricerca,
nella misura massima del 10% dei costi complessivi ammissibili - b.4. spese per strumentazioni e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca
- b.5. spese per materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca, nel limite massimo del 10% dei costi complessivi ammissibili;
- b.6. spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, compresi i servizi di ricerca contrattuale, le competenze tecniche ed i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, nel limite massimo del 10% dei costi complessivi ammissibili;
- b.1. spese per il personale
AGEVOLAZIONI
A) INVESTIMENTI IN ATTIVI MATERIALI:
L’agevolazione consiste in un prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti
caratteristiche:
- Durata: 84 mesi di cui eventualmente preammortamento di 12 mesi
- Forma: rimborso con rate trimestrali posticipate
- Composizione:
‐ 70% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 2.000.000)
‐ 30% fondi bancari
B) PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO:
L’agevolazione consiste in un prestito agevolato, di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti
caratteristiche:
- Durata: 36 mesi senza preammortamento.
- Forma: rimborso con rate trimestrali posticipate.
- Composizione:
‐ 70% fondi regionali, a tasso zero (con un limite massimo di € 500.000)
‐ 30% fondi bancari
PROGETTI MULTIPLI
Nel caso di progetti multipli, riferiti a Investimenti in attivi materiali e a Progetti di ricerca e sviluppo, il limite di intervento di
Finpiemonte è da intendersi in modo cumulativo, ovvero pari a €2.000.000 complessivi.
CONTRIBUTO
L’intensità di aiuto non potrà superare:
- il 20% dei costi ammissibili nel caso delle micro/piccole imprese;
- il 10% dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese.
ATTIVITA’ AMMISSIBILI
DOMANDE
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