PIEMONTE: Sostegno alla creazione di nuove imprese.
L.R. 34/08 AUTOIMPIEGO E CREAZIONE D’IMPRESA: si tratta della misura che prevedi interventi per la nascita e lo sviluppo di creazione d’impresa (art. 42 della l.r. 34/2008 e s.m.i.).
BENEFICIARI: imprese individuali, società di persone, società di capitali comprese le società a responsabilità limitata semplificata (con sede legale, amministrativa e una sede operativa in Piemonte).
REQUISITI: le imprese richiedenti devono essere a conduzione o a prevalente partecipazione da parte dei seguenti soggetti: soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione; soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale; soggetti occupati con un’attività lavorativa che non garantisce un reddito adeguato; soggetti occupati a rischio di disoccupazione; soggetti che intendono intraprendere un’attività di autoimpiego.
LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI: i lavoratori autonomi devono essere soggetti con le seguenti caratteristiche: – devono essere titolari di Partita IVA e possono svolgere la loro attività in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale. – i titolari di Partita IVA devono presentare domanda entro 24 mesi dalla data di attribuzione della medesima.
RESIDENZA: I soggetti citati devono essere residenti o domiciliati in Piemonte alla data di presentazione della domanda.
AMBITI TERRITORIALI DI INTERVENTO: Possono beneficiare degli interventi le imprese e le società con sede legale, amministrativa ed una sede operativa in Piemonte.
AGEVOLAZIONE: L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato, per il 100 % dell’investimento, parte a tasso zero e parte a tasso convenzionato, da restituire in 72 mesi, e in un contributo a fondo perduto.
BENEFICIARI sono tutte le imprese individuali, le società di persone e le società di capitali che siano costituite o iscritte al Registro delle Imprese da non più di 24 mesi, appartenenti a tutti i settori merceologici.
FINANZIAMENTO: è previso un finanziamento agevolato fino a fino a 120.000 euro per le imprese e fino a 60.000 per i lavoratori autonomi e i professionisti.
DOMANDE: a sportello.
PIEMONTE: MISURE A FAVORE DELLA CREAZIONE D’IMPRESA E DI ATTIVITA’ AUTONOME E PROFESSIONALI
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PIEMONTE: MISURE A FAVORE DELLA CREAZIONE D’IMPRESA E DI ATTIVITA’ AUTONOME E PROFESSIONALI
Concessione di finanziamenti a tasso agevolato con il concorso bancario ad imprese neo costituite per la realizzazione di investimenti materiali ed immateriali.
- Concessione di finanziamenti agevolati con il concorso bancario per l’acquisizione di investimenti, realizzazione impianti e adeguamento locali, spese per la realizzazione del logo e del sito. Garanzia accessoria al finanziamento.
FINALITA’
- PROMUOVERE LA NASCITA E LO SVILUPPO DI NUOVE IMPRESE SUL TERRITORIO REGIONALE.
Il “Fondo regionale per la nascita e lo sviluppo di iniziative di lavoro autonomo e di creazione d’impresa”, già attivato presso Finpiemonte S.p.A. ai sensi dell’art. 42, commi 1, 4 e 5 della L.R. n. 34/2008 e s.m.i., si utilizza per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato erogati a favore di imprese di nuova costituzione in forma giuridica di imprese individuali, società di persone, società di capitali comprese le società a responsabilità limitata semplificata e lavoratori autonomi nella fase di avvio delle attività.
- Sono escluse le società cooperative come previsto dal comma 3 del predetto articolo.
REQUISITI
Le imprese individuali, le società di persone, le società di capitali e le società a responsabilità limitata semplificata devono avere nella loro composizione soggetti appartenenti ad almeno una delle categorie, di cui all’art. 29 della L.R. n. 34/2008 e s.m.i., sottoelencate:
- soggetti inoccupati e disoccupati in cerca di occupazione,
- soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale,
- soggetti occupati con contratti di lavoro che prevedono prestazioni discontinue, con orario e reddito ridotto,
- soggetti occupati a rischio di disoccupazione,
- soggetti che intendono intraprendere un’attività di autoimpiego;
I soggetti citati devono essere residenti o domiciliati in Piemonte alla data di presentazione della domanda.
REQUISITI
SOCIETÀ DI PERSONE
- Nel caso di società di persone, almeno il 60 per cento dei soci e del capitale deve appartenere ad una o più delle categorie sopra citate.
SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE
- Nel caso di società in accomandita semplice il 60 per cento del capitale deve essere detenuto dai soci accomandatari appartenenti alle categorie sopra citate.
SOCIETÀ DI CAPITALI
- Nel caso di società di capitali, almeno il 60 per cento dei soci deve appartenere ad almeno una delle categorie sopra citate ed almeno l’80 per cento del capitale deve essere sottoscritto da soci nelle medesime condizioni.
SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA
- Nel caso di società a responsabilità limitata semplificata l’80 per cento dei soci deve appartenere ad almeno una delle categorie sopra citate.
TUTTE LE SOCIETA’
- Le società devono essere costituite da sole persone fisiche.
DATA DI COSTITUZIONE DELLE IMPRESE
- Le imprese devono presentare domanda di finanziamento a tasso agevolato entro 24 mesi dalla data di costituzione (per le imprese individuali dalla data di iscrizione al Registro imprese).
LOCALIZZAZIONE
- Possono beneficiare degli interventi le imprese e le società con sede legale, amministrativa ed una sede operativa in Piemonte.
LAVORATORI AUTONOMI E PROFESSIONISTI
I lavoratori autonomi devono essere soggetti, di cui all’articolo 29 della L.R. n.34/2008 e s.m.i., con le seguenti caratteristiche:
- devono essere titolari di Partita IVA e possono svolgere la loro attività in tutti i settori merceologici e professionali compresi quelli privi di Albo o ordine professionale.
- I titolari di Partita IVA devono presentare domanda entro 24 mesi dalla data di attribuzione della medesima alla Direzione Coesione sociale – Settore Politiche del Lavoro utilizzando modulistica predisposta dall’Amministrazione regionale.
ESCLUSIONI
- Non sono ammessi i lavoratori autonomi che nei due anni precedenti la data di attribuzione della Partita IVA abbiano operato in proprio anche come imprenditori nello stesso settore di attività per il quale si intendono richiedere gli incentivi.
- Sono altresì esclusi coloro che svolgono attività in forma occasionale o mediante contratti di collaborazione in assenza della Partita IVA.
TERRITORIALITA’
Possono beneficiare degli interventi i soggetti beneficiari residenti o domiciliati in Piemonte e aventi sede operativa fissa in Piemonte.
FINANZIAMENTO
- per le imprese il l limite minimo è di 10.000,00 euro ed il limite massimo è di 120.000,00 euro,
- per i lavoratori autonomi il l limite minimo è di 5.000,00 euro ed il limite massimo è di 60.000,00 euro.
PRIORITÀ
Vengono considerati prioritari gli interventi a sostegno degli investimenti per le domande presentate:
- da imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile.
A tal fine, nell’ipotesi di società di persone le donne devono costituire almeno il 60% dei soci e nell’ipotesi di società di capitali i due terzi delle quote di capitale devono essere detenute da donne e l’organo di amministrazione deve essere composto per almeno i due terzi da donne; - da lavoratrici autonome.
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
Il finanziamento a tasso agevolato copre fino al 100% degli investimenti e delle spese ritenute ammissibili e viene erogato con le seguenti modalità:
A) AMBITI PRIORITARI D’INTERVENTO:
- 60% fondi regionali a tasso zero;
- 40% fondi bancari a tasso convenzionato
B) AMBITI NON PRIORITARI:
- 50% fondi regionali a tasso zero;
- 50% fondi bancari a tasso convenzionato.
TEMPI DI RIMBORSO
Il finanziamento a tasso agevolato deve essere rimborsato, in rate trimestrali posticipate con scadenza ultimo giorno del trimestre solare (marzo, giugno, settembre e dicembre):
- DALLE IMPRESE:
nel termine massimo di 72 mesi (senza preammortamento), - DAI LAVORATORI AUTONOMI:
nel termine massimo di 48 mesi (senza preammortamento).
DE MINIMIS
La concessione degli aiuti previsti nel presente provvedimento sarà disposta nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 in materia di aiuti di importanza minore “de minimis”.
ATTIVITÀ ESCLUSE
ELENCO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE ESCLUSE O AMMESSE CON LIMITAZIONI
(Classificazione ATECO 2007) – In base al Reg. (UE) N. 1407/2013 “de minimis”
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
Esclusioni:
- 01.1: Coltivazioni di colture agricole non permanenti
- 01.2: Coltivazione di colture permanenti
- 01.3: Riproduzione di piante
- 01.4: Allevamento di animali
- 01.5: Coltivazioni agricole associate all’allevamento di animali: attività mista
- 03.1: Pesca
- 03.2: Acquacoltura
C ATTIVITA’ MANUFATTURIERE
Esclusioni:
- 10.2: Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi
Attività ammesse con limitazione (Attività di trasformazione e commercializzazione 31 di prodotti agricoli previste dall’art. 32 del Trattato CE) - 10: Industrie alimentari
- 11: Industria delle bevande
- 12: Industria del tabacco
G – COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
Esclusioni:
- 46.38.1: Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca freschi
- 46.38.2: Commercio all’ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati, secchi
- 47.23: Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi in esercizi specializzati
Attività ammesse con limitazione (Attività di trasformazione e commercializzazione 5 di prodotti agricoli previste dall’art. 32 del Trattato CE)
Sono ammissibili gli aiuti quando:
- L’importo degli stessi è fissato in base al prezzo o al quantitativo di prodotti di cui all’Allegato I del Trattato, acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate;
- Gli stessi sono subordinati al fatto di venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari
H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
Attività ammesse con limitazione
- 49.41.00: Trasporto merci su strada
– Sono ammissibili gli aiuti destinati all’acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto merci su strada per conto terzi.
Ciò implica che – nei limiti del tetto di 100.000 euro stabilito nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 – tali imprese possono ricevere aiuti de minimis per altri tipologie di investimento
DOMANDE
A sportello
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