PIEMONTE: finanziamento agevolato e contributi a supporto delle PMI ed enti no profit che svolgono attività turistica.
FINALITA‘: sostenere gli investimenti delle imprese turistico recettive, tramite l’erogazione di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, volti a creare nuova ricettività; migliorare e ampliare il patrimonio ricettivo esistente; realizzare, ristrutturare e riqualificare impianti e attrezzature per il turismo; realizzare i servizi di pertinenza complementari all’attività turistica e della ricettività turistica all’aperto, interventi di recupero, sostituzione ed adeguamento tecnico degli impianti di risalita e innevamento.
BENEFICIARI: Micro, Piccole, Medie e Grandi imprese e gli Enti No Profit, operanti in strutture alberghiere, strutture extra–alberghiere, campeggi, villaggi turistici, impianti di risalita, parchi di divertimento e parchi tematici, stabilimenti termali, che hanno una unità operativa in Piemonte.
INTERVENTI AMMISSIBILI: Sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a € 50.000 e che rientrano in una delle seguenti tipologie: 1. Creazione di nuova ricettività; 2. Miglioramento e ampliamento del patrimonio ricettivo esistente; 3. Realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti e attrezzature per il turismo; 4. Realizzazione di servizi di pertinenza complementari all’attività turistica e della ricettività turistica all’aperto (ad esempio: centri benessere, impianti sportivi, piscine, parcheggi); 5. Interventi di recupero, sostituzione ed adeguamento tecnico degli impianti di risalita e innevamento.
AGEVOLAZIONI: Finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero; Finanziamento con risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato; Contributo a fondo perduto.
DOMANDE: a sportello.
PIEMONTE L.18/99 TURISMO (FONDO ROTATIVO)
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PIEMONTE L.18/99 TURISMO (FONDO ROTATIVO)
- Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 18 e s.m.i.
- Programma annuale degli Interventi – Fondo rotativo Turismo 2019
- Intervento a supporto delle PMI ed enti no profit che svolgono attività turistica
FINALITÀ
Obiettivo del Programma è favorire lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione dell’offerta turistica piemontese attraverso la creazione di nuove strutture ricettive e il miglioramento del patrimonio ricettivo esistente, degli impianti e delle attrezzature per il turismo.
- Il Programma è rivolto a PMI ed enti no profit finanziariamente sani e con almeno una sede operativa in Piemonte, con l’obiettivo di offrire un sostegno in termini di maggiore accesso al credito e di riduzione del costo complessivo del finanziamento, mediante l’erogazione di un cofinanziamento con risorse regionali a tasso zero e con risorse delle banche o degli intermediari finanziari vigilati iscritti all’Albo previsto dall’art. 106 del TUB a tassi di mercato, al quale si può aggiungere, su richiesta del beneficiario, un contributo a fondo perduto.
RISORSE
La dotazione finanziaria iniziale della Misura è pari a:
- € 10.687.500,00 per i finanziamenti agevolati;
- € 562.500,00 per i contributi a fondo perduto.
BENEFICIARI
Possono richiedere l’agevolazione le PMI e gli enti no profit, operanti in forma singola, attivi, che si occupano della gestione di:
- strutture alberghiere: strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 3/2015 ed attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 9/2017, compreso l’albergo diffuso;
- strutture extra – alberghiere: strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 13/2017 ed attuate secondo le disposizioni del Regolamento regionale n. 4/2018;
- campeggi ‐ villaggi turistici: strutture ricettive classificate ai sensi della L.R. n. 54/79 s.m.i.;
- impianti di risalita: impianti funiviari disciplinati ai sensi della L.R. n. 74/89;
- parchi di divertimento e parchi tematici;
- stabilimenti termali;
REQUISITI
I richiedenti alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:
- a) iscritti al Registro delle imprese della Camera di Commercio;
- b) con almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte.
- Nel caso in cui l’investimento sia necessario per realizzare l’unità operativa piemontese, la stessa dovrà risultare attiva in visura camerale alla data di conclusione del progetto;
- c) operanti nei settori di attività, come risultanti dal codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, compreso fra le “Attività ammissibili”.
- In deroga alla regola generale, il codice ATECO ammissibile può essere attivato a conclusione dell’intervento nel caso in cui l’investimento sia finalizzato ad avviare una nuova attività dell’impresa beneficiaria.
- L’attivazione del codice ammissibile deve essere dimostrata al più tardi in occasione della rendicontazione finale dell’investimento;
- d) non in difficoltà7 ai sensi della normativa comunitaria vigente, in liquidazione oppure assoggettati a procedura concorsuale o ad altre procedure da sovraindebitamento ex Legge 3/2012 e s.m.i. e che non ne ricorrano le condizioni;
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti di importo minimo pari a € 50.000 e che rientrano in una delle seguenti tipologie:
- 1. Creazione di nuova ricettività;
- 2. Miglioramento e ampliamento del patrimonio ricettivo esistente;
- 3. Realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione di impianti e attrezzature per il turismo;
- 4. Realizzazione di servizi di pertinenza complementari all’attività turistica e della ricettività turistica all’aperto (ad esempio: centri benessere, impianti sportivi, piscine, parcheggi);
- 5. Interventi di recupero, sostituzione ed adeguamento tecnico degli impianti di risalita e innevamento.
COSTI AMMISSIBILI
- Acquisto dell’immobile e/o del terreno oggetto dell’intervento, nel limite massimo del 50% dei costi ritenuti ammissibili;
- Attività edilizia, ai sensi di quanto previsto dal Testo Unico dell’Edilizia8;
- Attivazione o adeguamento di impianti termoidraulici, elettrici, tecnologici e antincendio;
- Attrezzature, arredi, hardware e software strumentali all’attività dell’impresa;
- Opere per l’adeguamento tecnico degli impianti di risalita e innevamento
Le spese afferenti i progetti presentati devono essere coerenti e funzionali rispetto alle caratteristiche, alle esigenze e all’attività del soggetto proponente, nonché congrue ed equilibrate con riferimento alla suddivisione delle voci di spesa stesse e all’oggetto/finalità dell’intervento proposto.
Le spese sono ammissibili a condizione che siano riferiti ad investimenti avviati successivamente:
- a) al 01/01/2019, per le domande presentate fino al 30/06/2019. In tal caso, l’ammontare dei costi già sostenuti (quindi già fatturati e/o per cui sono già stati effettuati dei pagamenti) tra il 01/01/2019 e la presentazione della domanda deve essere pari o inferiore al 50% dei costi ritenuti ammissibili10.
- b) all’invio telematico della domanda, per le domande presentate dal 01/07/2019.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni prevedono le seguenti caratteristiche:
ELENCO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE AMMISSIBILI
DOMANDE
A sportello
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