PUGLIA, “NIDI-Nuove Iniziative d’Impresa”: pubblicato nuovo Avviso per la presentazione delle istanze di accesso. Previsti maggiori contributi per autoimpiego e promozione delle start up. Previste inoltre nuove iniziative e spese ammissibili.
Beneficiari: l’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni, donne di età superiore a 18 anni, disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi, persone in procinto di perdere un posto di lavoro.
Il Fondo agevola l’avvio di nuove imprese nei settori: attività manifatturiere n costruzioni ed edilizia, riparazione di autoveicoli e motocicli, affittacamere e bed & breakfast, ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.), servizi di informazione e comunicazione, attivitàprofessionali, scientifiche e tecniche, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione, sanità e assistenza sociale non residenziale, attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento, attività di servizi per la persona.
Le forme di agevolazione previste da NIDI sono diverse e misurate all’investimento previsto: se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a € 50.000 l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile, se si prevede un investimento compreso tra € 50.000 ed € 100.000 l’agevolazione è pari all’90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile, per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 150.000 l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 5.000.
Come primo passo è necessario compilare una domanda preliminare. Per tutte le domande preliminari che rispettano i requisiti è previsto un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo. Dopo il colloquio, Puglia Sviluppo valuta l’istanza presentata e comunica l’esito. Chiedi informazioni
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NIDI
È IL FONDO CREATO DALLA REGIONE PUGLIA
A FAVORE DELLE NUOVE INIZIATIVE D’IMPRESA
Attraverso NIDI la Regione sostiene le microimprese di nuova costituzione con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile.
L’obiettivo di Nidi è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
- L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A. (società interamente partecipata dalla Regione Puglia).
- Il Fondo è gestito dalla Regione Puglia con il sostegno dell’Unione Europea attraverso il Programma Operativo FESR 2007 – 2013.
CHI PUÒ RICHIEDERE L’AGEVOLAZIONE
Può richiedere l’agevolazione chiunque voglia avviare una nuova impresa.
In caso di impresa già costituita, è possibile presentare domanda solo se la costituzione è avvenuta da meno di 6 mesi e non si è emesso la prima fattura e non si è per cepito corrispettivi.
L’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro.
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:
- i pensionati;
- i dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
- gli amministratori di imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA.
L’impresa ancora da costituire deve avere meno di 10 dipendenti.
FORME GIURIDICHE AMMESSE
Sono ammesse a NIDI le sole imprese corrispondenti alle forme giuridiche:
- Ditta individuale
- Società cooperativa con meno di 10 soci
- Società in nome collettivo
- Società in accomandita semplice
- Associazione tra professionisti
- Società a responsabilità limitata
SETTORI AMMESSI
Il Fondo agevola l’avvio di nuove imprese nei settori:
- attività manifatturiere
- costruzioni ed edilizia
- riparazione di autoveicoli e motocicli
- affittacamere e bed & breakfast
- ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie,
- caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)
- servizi di informazione e comunicazione
- attività professionali, scientifiche e tecniche
- agenzie di viaggio
- servizi di supporto alle imprese
- istruzione
- sanità e assistenza sociale non residenziale
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
- attività di servi zi per la persona
Per le attività di consulenza o professionali è possibile accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di società o associazione tra professionisti
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione di NIDI è di circa 54.000.000 di euro.
FORME DI AGEVOLAZIONE
Le forme di agevolazione previste da NIDI sono diverse e misurate all’investimento previsto:
investimenti fino a € 50.000
Se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a € 50.000 l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
investimento compreso tra € 50.000 ed € 100.000
Se si prevede un investimento compreso tra € 50.000 ed € 100.000 l’agevolazione è pari all’90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
investimenti compresi tra € 100.000 ed € 150.000
Per investimenti compresi tra € 100.000 ed € 150.000 l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile.
CONTRIBUTO SULLE SPESE DI GESTIONE
È inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 5.000.
PRESTITO RIMBORSABILE
Il prestito rimborsabile è erogato nella forma di finanziamento della durata di 60 mesi, con tasso fisso, pari al tasso di riferimento UE (al 01/01/2014 il mutuo sarebbe concesso al tasso dello 0,53%).
GARANZIE
Non sono richieste garanzie fatta eccezione per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali per le quali è richiesta una fideiussione personale agli amministratori.
POSSIBILITÀ DI RILEVARE ATTIVITÀ ESISTENTI
Nidi non finanzia nuove imprese che:
- Nascano dal rilevamento di una impresa esistente o dall’acquisto di un ramo di azienda;
- Abbiano individuato una sede operativa coincidente o adiacente con la sede utilizzata da un’attività operante nello stesso settore;
- Abbiano un amministratore che sia titolare o amministratore di un’altra impresa operante nello stesso settore.
L’unica eccezione riguarda il passaggio generazionale, che consente di richiedere le agevolazioni in caso di parentela o affinità (entro il 2° grado in linea discendente) di un imprenditore intenzionato a rilevare l’intera azienda esistente.
Possono essere agevolati solo i nuovi investimenti, perché nessuno dei beni oggetto del trasferimento potrà essere agevolato.
INVESTIMENTI E SPESE AMMISSIBILI
Il Fondo per le Nuove Iniziative d’Impresa finanzia spese di investimento:
- Opere edili e assimilate
- Macchinari, impianti e attrezzature varie, nonché automezzi di natura commerciale
- Acquisto di programmi informatici e spese di esercizio rispondenti a:
- Acquisto di materie prime, semilavorati, materiale di consumo
- Locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione
- Utenze quali energia, acqua, riscaldamento,
- telefonia e connettività
- Premi per polizze assicurative
COME SI RICHIEDE L’AGEVOLAZIONE
Come primo passo è necessario fornire alcune informazioni, compilando una domanda preliminare che descriva:
- Le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto;
- I profili dei soggetti proponenti;
- L’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste.
Non è previsto l’invio di alcun documento cartaceo né l’uso della PEC.
Per tutte le domande preliminari che rispettano i requisiti è previsto un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo durante il quale:
- Il candidato sarà aiutato nella presentazione dell’istanza definitiva di accesso alle agevolazioni
- Al candidato sarà richiesta la documentazione necessaria (preventivi, individuazione della sede, ecc.);
- Saranno verificate le competenze e la consapevolezza in merito all’attività da avviare.
COME VIENE CONCESSA L’AGEVOLAZIONE
Dopo il colloquio, Puglia Sviluppo valuta l’istanza presentata e comunica l’esito.
Se la domanda è ammessa, il candidato è convocato per un incontro durante il quale firmerà il contratto di agevolazione e gli verranno spiegate le modalità di realizzazione delle spese e di rimborso del finanziamento.
Durante l’incontro sarà presentata la richiesta di prima erogazione (il 25% delle agevolazioni) e, al candidato, sarà consegnata una guida sintetica per la corretta gestione dell’intero iter di agevolazione.
Una volta in possesso delle fatture e dei beni corrispondenti alla metà degli investimenti (pagati almeno per la metà) il candidato dovrà presentare richiesta di seconda erogazione (ulteriore 50% delle agevolazioni).
Entro 6 mesi dalla prima erogazione, dimostrando di aver realizzato tutti gli investimenti (avendone pagati almeno il 75%) sarà possibile procedere alla richiesta di terza erogazione (pari al saldo del 25% rimanente).
Entro tale scadenza tutti gli investimenti devono essere installati e funzionanti presso la sede d’impresa e risultare interamente pagati mediante modalità di pagamento verificabili (assegni, bonifici, carte di credito, bancomat, ecc.).
Non sono mai ammissibili pagamenti in contanti.
QUANTO SERVE PER AVVIARE L’IMPRESA
Se si prevede l’investimento di un importo:inferiore a 50.000 euro
È necessario disporre solo del 22% per anticipare l’IVA
Un esempio
per avere una agevolazione totale di € 25.000 si deve dimostrare di avere liquidità per € 5.500
Se si prevede l’investimento di un importo tra i 50.000 euro e i 100.000
È necessario disporre del 32%
(10% di spese non agevolate e 22% di IVA)
Un esempio
per avere una agevolazione totale di € 85.000 si deve dimostrare di avere liquidità per € 27.200
Se si prevede l’investimento di un importo: superiore a 100.000 euro
È necessario disporre del 42% delle risorse (20% di spese non agevolate più 22% di IVA)
Un esempio
per avere una agevolazione totale di € 119.000 si deve dimostrare di avere liquidità per € 49.980
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