La regione Puglia ha modificato il Bando “Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese Titolo II – Capo III”.
Con questa misura si intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI facilitandone l’accesso al credito.
Beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese, anche in forma cooperativa, ubicate nella Regione Puglia.
Settori agevolati sono: Commercio, Artigianato, Industria, Costruzioni, Servizi di Comunicazione ed Informazione, Sanità e Assistenza Sociale, Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Contributo: 35% per le medie Imprese; 45% per le piccole e micro imprese. L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo del 20%.
Il contributo massimo erogabile è di: 800.000 euro per le medie Imprese; 400.000 euro per le piccole e micro imprese.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: 4.000.000 di euro in caso di medie imprese; 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità, l’importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro.
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REGIONE PUGLIA
Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese
Titolo II – Capo III
BENEFICIARI
1. MICROIMPRESE
(impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);
2. IMPRESE DI PICCOLE DIMENSIONI
(impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
3. IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI:
che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro OPPURE il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI
Sono ammesse le imprese che operano in una delle seguenti categorie:
A. IMPRESE ARTIGIANE,
costituite anche in forma cooperativa o consortile,
iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);
B. IMPRESE CHE REALIZZANO PROGRAMMI DI INVESTIMENTO NEL SETTORE DEL COMMERCIO:
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- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M1. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);
- esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all’ingrosso classificati M2. Medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq (LR n. 11/2003);
- servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;
- attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’ attività commerciale – ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).
C. SEZIONE “C”:
imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere
– “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
D. SEZIONE “F”: SETTORE DELLE COSTRUZIONI
– “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
E. SEZIONE “J”: SETTORE DEI SERVIZI DI COMUNICAZIONE ED INFORMAZIONE
– “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
F. SEZIONE “Q”: SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE
– “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;
OBIETTIVO
Favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI facilitandone l’accesso al credito.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese per:
- a) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro Il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- b) opere murarie e assimilabili;
- c) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per Il trasporto In conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni.
Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di materiale di trasporto e l’acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone;
- d) Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
CONTRIBUTO
L’ INTENSITÀ DELL’AIUTO NON POTRÀ SUPERARE:
- 35% per le medie Imprese
- 45% per le piccole e micro imprese.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.
Il contributo viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap (Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni {10Y/6M), pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread.
Il contributo in conto impianti calcolato sul montante degli interessi comprenderà l’eventuale preammortamento:
- Per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari e di attrezzature;
- Per una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati all’ampliamento dello stabilimento;
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto impianti determinato sul montante degli Interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
- sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento;
- cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
- 4.000.000 di euro in caso di medie imprese;
- 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
CONTRIBUTO AGGIUNTIVO
Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% per un importo massimo erogabile di:
- 800.000 euro per le medie Imprese
- 400.000 euro per le piccole e micro imprese.
Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità, l’importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro.
CUMULABILITÀ DEGLI AIUTI
Gli aiuti di cui al presente Avviso sono cumulabili:
- con gli aiuti al finanziamento del rischio di cui al Titolo III del Regolamento
- con gli aiuti de minimis di cui al Regolamento Regionale n. 15 del 01/08/2014
DOMANDE
Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento fondi.
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