PUGLIA: bando per sostenere le attività culturali.
Si tratta di fornire sostegno sotto forma di sovvenzione attraverso il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati per iniziative progettuali riguardanti le Attività culturaliper il triennio 2017-2019.
OBIETTIVO: le attività devono favorire il rapporto fra tradizione e innovazione nella valorizzazione delle identità e del patrimonio culturale, storico, artistico, performativo, figurativo, letterario, antropologico, sia materiale che immateriale, presente sul territorio della Regione Puglia.INTERVENTI AMMISSIBILI: La Regione concede contributi per iniziative progettuali triennali finalizzate a valorizzare il patrimonio della cultura pugliese: che si svolgono prevalentemente nel territorio della Regione Puglia; che non rivestono carattere meramente localistico e che coinvolgono artisti, relatori e curatori di rilievo regionale, nazionale o internazionale; che promuovono l’animazione e la fruizione di luoghi identitari di elevato valore archeologico, artistico, monumentale, naturalistico e simbolico (a titolo esemplificativo: beni culturali, laboratori urbani, beni confiscati alle mafie, aree periferiche ed edifici inutilizzati, luoghi interessati da interventi di recupero, etc.).
ATTIVITA AMMESSE: A) manifestazioni espositive; B) progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura; C) convegni, seminari, workshop; D) eventi e rassegne; e. ricerche e studi F) premi.
BENEFICIARI: Possono presentare domanda di contributo: a) Enti pubblici con sede operativa nella Regione Puglia; b) Soggetti privati che siano iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) e che abbiano sede operativa nella regione Puglia da almeno due anni.
SOGLIA MINIMA: € 70.000,00 per i progetti presentati in forma associata e € 30.000,00 per i progetti presentati in forma singola.
CONTRIBUTO: il contributo triennale è assegnato dalla Regione per un importo massimo pari al minor valore tra deficit e il 60% dei costi ammissibili. Il contributo annuale richiedibile è determinato dividendo il contributo triennale in importi uguali per ciascuna delle tre annualità.
DOMANDA: scadenza 19 giugno 2017.
REGIONE PUGLIA
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ATTIVITÀ CULTURALI 2017
Il presente Avviso pubblico disciplina tempi e modalità per fornire sostegno sotto forma di sovvenzione attraverso il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati per iniziative progettuali riguardanti le Attività culturaliper il triennio 2017-2019.
- L’intervento finanziario rientra nell’ambito del “Patto per la Puglia”, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, sottoscritto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Puglia, Area di Intervento: “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.
OBIETTIVO
La Regione Puglia intende sostenere, per il triennio 2017-2019, iniziative progettuali che mirino a promuovere le Attività culturali, come componente fondamentale del territorio e della cultura, fattore di sviluppo economico e sociale, in accordo con le linee di programmazione regionale, nazionale e comunitaria, in attuazione del Piano strategico regionale della Cultura – PiiiLCulturaPuglia.
- Le attività devono favorire il rapporto fra tradizione e innovazione nella valorizzazione delle identità e del patrimonio culturale, storico, artistico, performativo, figurativo, letterario, antropologico, sia materiale che immateriale, presente sul territorio della Regione Puglia.
- Obiettivo primario delle politiche regionali è il potenziamento dell’offerta culturale attraverso azioni di sviluppo di prodotti innovativi tesi a sviluppare formazione qualificata, lavoro e creazione di nuove imprese culturali.
FINALITÀ
La Regione Puglia sostiene la realizzazione di progetti a carattere triennale con le seguenti finalità:
- a) favorire l’animazione dei luoghi identitari assicurando il pluralismo dell’offerta culturale e la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e l’occupazione del settore;
- b) sostenere lo sviluppo di Progetti Integrati che abbiano una connotazione sovralocale/regionale, in grado di accrescere le potenzialità in ambito turistico-culturale del territorio, con riferimento agli attrattori identificativi nel campo della rivalutazione e riscoperta del Patrimonio artistico della Puglia;
- c) stimolare la ricerca e la sperimentazione di nuove forme espressive, nuovi modelli produttivi e distributivi, promuovendo l’innovazione tecnologica e non, la multidisciplinarietà, anche attraverso la
contaminazione tra le espressioni artistiche e i linguaggi creativi e culturali; - d) promuoverel’imprenditoria, in particolare giovanile e femminile, la cultura d’impresa e nuovi modelli imprenditoriali di gestione del patrimonio e della produzione artistica e culturale, attivando ad esempio strategie di comunicazione e di formazione del pubblico innovative che supportino la sostenibilità delle iniziative, aumentando la competitività e l’occupazione e valorizzando l’identità e il patrimonio, materiale e immateriale, del territorio;
- e) valorizzare la capacità dei soggetti di reperire autonomamente ed incrementare risorse diverse e
ulteriori rispetto al contributo regionale; - f) favorire iniziative di formazione e ampliamento del pubblico (audience development), attraverso
progettualità che coinvolgano giovani, famiglie, anziani, incoraggiando in particolare il ricambio
generazionale; - g) incentivare l’uso polifunzionale di attrattori culturali esistenti e sottoutilizzati, in un’ottica di
sussidiarietà ed efficienza, complementarietà e continuità con altre azioni progettuali di finanziamento anche ai fini della valorizzazione e rigenerazione di aree urbane, suburbane o rurali a valore culturale e identitario; - h) favorire un potenziamento dei circuiti di turismo culturale e di destagionalizzazione dei flussi turistici;
- i) incentivare reti e partenariati tra operatori culturali e creativi, nonché la promozione della progettualità intersettoriale, incoraggiando la collaborazione fra soggetti, pubblici e privati, per favorire lo sviluppo di servizi culturali integrati (accoglienza, ristorazione, trasporti, consulenza professionale, ecc.) nell’ambito delle Attività culturali;
- j) sviluppare scambi culturali con realtà internazionali, nazionali e sovraregionali volte a rafforzare i
legami culturali e l’internazionalizzazione dell’offerta culturale pugliese; - k) favorire l’inclusione sociale, promuovendo iniziative culturali di cittadinanza attiva e aggregazione sociale a favore di soggetti in situazione di svantaggio economico, sociale, geografico, ecc., favorendo
l’accessibilità delle iniziative e/o sviluppando nuovi linguaggi preposti a tale scopo.
RISORSE DISPONIBILI
Per il perseguimento delle finalità del presente Avviso pubblico è messa a disposizione a valere sulle risorse del Patto per la Puglia nell’ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020, una dotazione finanziaria pari ad € 4.000.000,00.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La Regione concede contributi per iniziative progettuali triennali finalizzate a valorizzare il patrimonio della cultura pugliese:
- che si svolgono prevalentemente nel territorio della Regione Puglia;
- che non rivestono carattere meramente localistico e che coinvolgono artisti, relatori e curatori di rilievo regionale, nazionale o internazionale;
- che promuovono l’animazione e la fruizione di luoghi identitari di elevato valore archeologico, artistico, monumentale, naturalistico e simbolico (a titolo esemplificativo: beni culturali, laboratori urbani, beni confiscati alle mafie, aree periferiche ed edifici inutilizzati, luoghi interessati da interventi di recupero, etc.).
ATTIVITÀ AMMESSE
LE INIZIATIVE DEVONO RIFERIRSI ALLE SEGUENTI TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ:
- A. MANIFESTAZIONI ESPOSITIVE
Iniziative aventi ad oggetto la promozione, l’organizzazione e la realizzazione di manifestazioni espositive dove si collocano in visione al pubblico oggetti, opere o manufatti che espongono opere di artisti o curatori di rilevo almeno regionale nelle discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e della multimedialità, di altre attività culturali collaterali, anche di carattere didattico e formativo connesse o collegate alle manifestazioni espositive; - B. PROGETTI EDITORIALI E INIZIATIVE PER LA PROMOZIONE DELLA LETTURA
Progetti editoriali e pubblicazioni, anche multimediali, finalizzati alla diffusione dei valori della cultura,
dellescienze, delle arti, con particolare attenzione per la piccola editoria indipendente, ad esclusione
dipubblicazioni di natura esclusivamente accademica e specialistica o a siti web. I progetti dovranno
prioritariamente riguardare iniziative finalizzate alla promozione della lettura, in particolare nelle fasce giovanili e per i lettori “deboli”, in coerenza con la legge regionale 40 del 2013 “Iniziative e interventi regionali a sostegno della lettura e della filiera del libro in Puglia”; - C. CONVEGNI, SEMINARI, WORKSHOP
Iniziative di alto valore culturale e scientifico, che non rivestono carattere esclusivamente accademico/specialistico, che presentano ricadute con una valenza territoriale estesa e documentabile e che prevedono un adeguato piano di diffusione dei risultati presso università, scuole, Enti di ricerca, Enti pubblici della regione, ecc. - D. EVENTI E RASSEGNE
Festival, rassegne, rievocazioni storiche, celebrazioni anche carnevalesche, di elevato valore culturale,scientifico o identitario, di sensibilizzazione, dibattito o diffusione di contenuti nei vari ambiti culturali prioritari descritti; - E. RICERCHE E STUDI
Ricerche e studi di comprovato livello scientifico, realizzati in collaborazione con istituzioni culturali di
rilievo regionale, nazionale e internazionale, che non rivestono natura esclusivamente ccademico/specialistica e che prevedono un adeguato piano di diffusione dei risultati presso università, scuole, Enti di ricerca, Enti pubblici della regione, ecc. - F. PREMI
Premi destinati al riconoscimento delle “eccellenze” ed alla valorizzazione dei nuovi talenti regionali, nazionali ed internazionali che prevedono una giuria che coinvolge personalità culturali e scientifiche di rilievo regionale, nazionale o internazionale.
Attraverso un bando, favoriscono la più ampia partecipazione attraverso adeguati tempi di partecipazione ed idonea pubblicizzazione del bando a livello regionale, nazionale o internazionale.
AMBITO CULURALE PRIORITARIO
I SOGGETTI PROPONENTI DOVRANNO INDICARE UN SOLO AMBITO CULTURALE PRIORITARIO, TRA:
- a) Arti visive: scultura, pittura, fotografia, fumetto, architettura e design
- b) Arti performative: musica, danza, teatro, cinema, spettacolo viaggiante e circense
- c) Letteratura e filosofia
- d) Scienza e tecnologia
- e) Identità e territorio
- f) Memoria storica
- g) Interculturalità e diritti sociali
- h) Temi della contemporaneità
BENEFICIARI
POSSONO PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO:
- a) Enti pubblici con sede operativa nella Regione Puglia o che abbiano in corso di validità protocolli d’intesa o convenzioni con la Regione Puglia, ad esclusione dell’Agenzia Regionale Pugliapromozione, del Consorzio
Teatro Pubblico Pugliese e della Fondazione Apulia Film Commission e delle Istituzioni e organismi
d’interesse regionale di cui all’art. 11, comma 2 della legge regionale n. 6/2004; - b) Soggetti privati, con esclusione delle Istituzioni e organismi d’interesse regionale di cui all’art. 11, comma 2 della legge regionale n. 6/2004,che alla data di scadenza del presente Avviso:
- I. siano iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA);
- II. abbiano sede operativa nella regione Puglia da almeno due annio che abbiano in corso di validità protocolli d’intesa o convenzioni con la Regione Puglia;
- III. svolgano attività non saltuaria e di rilevante valore culturale da almeno due anni;
- IV. contengano nell’atto costitutivo e/o statuto una o più finalità riguardanti lo svolgimento di attività negli ambiti culturali di cui all’art. 5, comma 3 dell’ Avviso;
- V. dispongano di risorse economiche adeguate alle esigenze gestionali ed in particolare alla realizzazione dei programmi di attività proposti;
- VI. dispongano di strutture, attrezzature e organizzazione adeguate allo svolgimento delle proprie attività;
- VII. garantiscano responsabilità di direzione artistica e/o scientifica e organizzativa.
LA PARTECIPAZIONE PUÒ AVVENIRE:
- in forma singola, in caso di singolo soggetto proponente;
- in forma associata (partenariato) nell’ambito di un’ATS, un’ATI o di una Rete di imprese, cui si applica la normativa civilistica e fiscale vigente, con massimo n. 5 Partner totali, di cui n. 1 Capofila.
MINIMALE SPESE AMMISSIBILI
Ai fini dell’accesso al contributo, i costi complessivi ammissibili del progetto triennale hanno una soglia minima di:
● € 70.000,00 per i progetti presentati in forma associata
● € 30.000,00 per i progetti presentati in forma singola
CONTRIBUTO
- Il contributo triennale è assegnato dalla Regione per un importo massimo pari al minor valore tra deficit e il 60% dei costi ammissibili.
Il contributo annuale richiedibile è determinato dividendo il contributo triennale in importi uguali per ciascuna delle tre annualità.
- Il contributo annuale sarà,per ciascuna annualità successiva alla prima,eventualmente oggetto di rideterminazione sulla base del meccanismo di valutazione delle performance.
DOMANDE ESCLUSE
Non sono ammesse le domande che:
- – prevedono un contributo annuale richiedibile inferiore a Euro 6.000,00 e superiore a Euro 80.000,00 annui;
- – presentanoun contributo annuale richiedibile con importi differenti per ciascuna annualità del triennio;
- – non sono supportate da un comprovato e congruo cofinanziamento inteso come sommatoria delle risorse provenienti da contributi pubblici e privati, risorse proprie (messe a disposizione dal soggetto beneficiario e degli eventuali Partner) e delle risorse provenienti dai Partner Affiliati (pubblici o privati) e da altre entrate al netto dei contributi in natura.
La disponibilità di risorse provenienti da soggetti privati terzi, coinvolti in qualità di Partner Affiliati, va supportata con le relative convenzioni, protocolli di intesa, dichiarazioni di intenti, accordi,ecc., che ne disciplinano il coinvolgimento, redatti in forma libera, anche al fine di assicurare la fattibilità del progetto, accompagnati dalla Dichiarazione apporti in natura.
SPESE AMMISSIBILI
Ai fini della determinazione del costo complessivo del progetto sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di costo:
- a) spese generali.
L’ammontare verrà riconosciuto fino al valore massimo pari al 20% degli altri costi complessivi
ammissibili di progetto al netto dei costi di cui al punto b); - b) pubblicità e promozione. L’ammontare verrà riconosciuto fino al valore massimo pari al 20% degli altri costi complessivi ammissibili di progetto al netto dei costi di cui al punto a);
- c) gestione spazi, esclusivamente quelle necessarie per le specifiche iniziative progettuali;
- d) costi per il personale e compensi professionali direttamente imputabili alla realizzazione del progetto;
il personale amministrativo rientra nei limiti di cui al punto a); - e) costi di attività (i rimborsi spese per viaggio, vitto e alloggio, sono imputati nei limiti degli importi previsti per il personale dirigenziale in missione dal Regolamento regionale n.746 del 2011 e ss.mm.ii.);
- f) costi di ospitalità (i rimborsi spese per viaggio, vitto e alloggio, sono imputati nei limiti degli importi previsti per il personale dirigenziale in missione dal Regolamento regionale n.746 del 2011 e ss.mm.ii.).
Per “spese ammissibili del progetto” si intendono quelle riferibili annualmente all’arco temporale della sua
organizzazione e realizzazione, così come preventivate nella proposta di bilancio relativa a ciascuna annualità, e comunque non antecedenti al 1° gennaio 2017 e non successive al 30 settembre 2020.
CONTRIBUTI IN NATURA
I contributi in natura sotto forma di forniture di opere, beni, servizi, terreni e immobili in relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento in contanti giustificato da fatture o documenti di valore probatorio equivalente sono considerati ammissibili, ai sensi dell’art. 69, comma 1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e del presente Avviso, a condizione che siano soddisfatti tutti i seguenti criteri:
- a) il sostegno pubblico a favore dell’iniziativa che comprende contributi in natura non iltotale delle spese ammissibili, esclusi i contributi in natura, al termine dell’iniziativa. I contributi in natura saranno quindi espressamente indicati fra le spese del bilancio preventivo annuale e nel bilancio consuntivo, contabilizzati per lo stesso importo nelle spese ammissibili e nelle entrate, ma non concorrono alla determinazione del deficit, calcolato al netto dei contributi in natura;
- b) il valore attribuito ai contributi in natura non supera i costi generalmente accettati sul mercato in questione;
- c) il valore e la fornitura dei contributi possono essere valutati e verificati in modo indipendente;
- d) nel caso di terreni o immobili, può essere eseguito un pagamento in denaro ai fini di un contratto di locazione per un importo nominale annuo non superiore ad un euro;
- e) in nessun caso i contributi in natura possono riguardare prestazioni di lavoro non retribuite.
Il valore dei contributi in natura deve essere quantificato a prezzi di mercato.
DOMANDA
- Scadenza 19 giugno 2017
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