PUGLIA: al via gli aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese.
AIUTI ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE:
si tratta di un nuovo avviso rivolto ad imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un programma per l’internazionalizzazione del proprio business.
BENEFICIARI: a) imprese di piccole dimensioni; b) imprese di medie dimensioni; c) raggruppamenti di P.M.I., aventi sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete”; d) consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede operativa nella Regione Puglia.
ATTIVITA’ AMMESSE: Con il Titolo IV si possono realizzare programmi di importo non inferiore a € 50.000,00, riferiti ad unità locali site nel territorio della Regione Puglia per: a) internazionalizzazione; b) marketing internazionale; c) partecipazione a fiere.
CONTRIBUTO: agevolazione in conto interessi e contributo a fondo perduto fino alla concorrenza del 45%.
MASSIMALE CONTRIBUTO: le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di € 800.000,00 per impresa e € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Reti di Impresa o Consorzi.
Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, e per le Reti di Impresa o Consorzi l’intensità massima di aiuto è incrementata di 5 punti percentuali.
DOMANDE: a sportello.
PUGLIA – TITOLO IV – AIUTI ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
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PUGLIA – TITOLO IV – AIUTI ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Si tratta di un nuovo avviso rivolto ad imprese di piccola e media dimensione che intendano realizzare un programma per l’internazionalizzazione del proprio business.
BENEFICIARI:
- A) Imprese di piccole dimensioni
(imprese che occupano meno di 50 ULA e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
B) Imprese di medie dimensioni:
che occupano meno di 250 ULA, realizzano un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro; - C) Raggruppamenti di P.M.I.:
aventi sede operativa in Puglia, costituiti con forma giuridica di “contratto di rete” che abbiano acquisito soggettività giuridica, ai sensi del comma 4-quater dell’art. 3 del Decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e D.L. n. 179/2012 convertito con L. 221/2012 e s.m.i.
In tale caso, la rete deve identificare dettagliatamente lo scopo della propria costituzione e disporre di un programma di rete che contenga l’indicazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascuna partecipante alla rete e le modalità di realizzazione dello scopo comune; - D) Consorzi con attività esterna e società consortili di Piccole e Medie Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede operativa nella Regione Puglia.
ATTIVITA’ AMMESSE
Con il Titolo IV si possono realizzare programmi di importo non inferiore a € 50.000,00, riferiti ad unità locali site nel territorio della Regione Puglia:
- a) per l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri (quali partnership, joint venture, sfruttamento di brevetti e tecnologie), che possono prevedere servizi di ricerca di partners esteri per la definizione di progetti di investimento e/o accordi di collaborazione industriale da realizzarsi all’estero; studi di fattibilità connessi con la valutazione economico‐finanziaria, fiscale, legale contrattuale, e di progettazione/ ingegnerizzazione di prodotti/processi inerenti i progetti di investimento e/o di partnership industriale da realizzarsi all’estero; servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio all’impresa nelle varie fasi di implementazione e monitoraggio del programma di internazionalizzazione;
- b) per il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, che possono prevedere assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su nuovi mercati esteri, progettazioni di iniziative coordinate di promozione e comunicazione (anche attraverso la creazione ed il lancio di marchi collettivi);
- c) per la partecipazione a fiere esclusivamente per la partecipazione di un’impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all’estero, di particolare rilevanza internazionale.
SPESE AMMISSIBILI
- a) Spese per servizi di consulenza specialistica, finalizzati a sviluppare il progetto di promozione internazionale, comprensivo di:
- I. progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento;
- II. attività di ricerca ed identificazione potenziali partner esteri;
- III. analisi e riorganizzazione della struttura e delle procedure aziendali ai fini della internazionalizzazione
- IV. attività di analisi e valutazione di joint-venture o accordi di collaborazione commerciale o industriale, anche nel campo dell’innovazione, della ricerca e del trasferimento tecnologico internazionale;
- V. servizi di assistenza legale, fiscale e contrattualistica internazionale, riferiti esclusivamente ai Paesi target del progetto di promozione internazionale per il quale si richiede l’agevolazione.
- b) Costi esterni per la figura del/della “export manager”
(un/una temporary manager o, in caso di reti o consorzi, un/una manager condiviso), dedicato/a esclusivamente al lavoro di conduzione, coordinamento e gestione delle attività del progetto di promozione internazionale, da svilupparsi anche nel/i Paese/i target, fino ad un massimo di € 100.000,00 complessivamente.
In ogni caso, l’export manager deve avere acquisito un minimo di 5 anni di esperienza specifica nella gestione e nella realizzazione di progetti di promozione e marketing internazionale a favore di singole imprese o raggruppamenti; - c) Spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta.
- d) Spese per la partecipazione diretta, ed in caso di reti o consorzi, collettiva della rete o consorzio, a fiere specializzate di particolare rilevanza internazionale, con specifico riferimento alle seguenti tipologie di spese:
- – affitto spazi espositivi;
– servizi di allestimento e gestione degli spazi espositivi;
– servizi di assistenza congressuale e di interpretariato.
- – affitto spazi espositivi;
- e) Spese per l’organizzazione e la realizzazione di mostre promozionali inserite in un evento/mostra di carattere internazionale: affitto spazi e sale incontri, spese di spedizione di materiali promozionali ed informativi e dei campionari da esporre/presentare, servizi di interpretariato;
In caso di reti o consorzi, deve trattarsi di iniziative promozionali comuni, a favore della promozione della rete o consorzio e non delle singole imprese che partecipano al progetto. - f) Con riferimento ai servizi di consulenza relativi alla progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche azioni promozionali sui mercati esteri di riferimento, di cui al precedente comma 1 lettera a) punto I., sono agevolabili:
- Costi per la progettazione di materiali promozionali e informativi (brochure, dépliant, video, ecc.) ed i relativi servizi di traduzione, purché realizzati in lingua inglese o nella lingua dei Paesi target. In caso di reti o consorzi, deve trattarsi di materiali promozionali ed informativi a favore della promozione della rete o del consorzio e non delle singole imprese che partecipano al progetto.
- Costi esterni per la progettazione e la realizzazione, per l’intera durata del progetto, del sito internet in lingua inglese e/o nelle lingue dei Paesi target.
In caso di reti o consorzi, deve trattarsi del sito della rete o del consorzio, a favore della promozione della rete e non delle singole imprese che partecipano al progetto. - Costi per la realizzazione di un marchio (brand) in Italia e/o nei Paesi esteri di riferimento del progetto.
In caso di reti o consorzi, deve trattarsi della marca unitaria, identificativa della rete o del consorzio e non delle marche delle singole imprese che partecipano al progetto.
Tutte le prestazioni di consulenza dovranno essere giustificate, sia in fase di presentazione del progetto che di rendicontazione delle attività, in termini di giornate di consulenza.
Il costo giornaliero (8 ore) degli esperti incaricati, riconoscibile ai fini contributivi, non potrà superare i parametri massimi di seguito fissati:
ESPERIENZA NEL SETTORE SPECIFICO DI CONSULENZA: TARIFFA MAX GIORNALIERA
- IV 2-5 ANNI 200,00 EURO
- III 5 – 10 ANNI 300,00 EURO
- II 10 – 15 ANNI 450,00 EURO
- I OLTRE 15 ANNI 500,00 EURO
SPESE COMUNQUE NON AMMISSIBILI:
- a. spese per il personale;
- b. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
- c. le spese relative all’acquisto di scorte;
- d. i titoli di spesa regolati con mezzi di pagamento non tracciabili;
- e. le spese di funzionamento in generale;
- f. le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa;
- g. i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro.
CONTRIBUTO
L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione determinata sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.
- Il contributo viene riconosciuto in misura pari all’Interest Rate Swap
(Euribor 6 mesi versus tasso fisso) denaro, in euro a 10 anni (10Y/6M), pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” il giorno della stipula del finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore, maggiorato di uno spread. - Al momento la misura dello spread è pari al 5% (500 punti base); tale valore viene aggiornato di anno in anno.
Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, la sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà calcolata con riferimento ad una durata massima del finanziamento di 5 anni.
MASSIMALE
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:
- € 800.000,00 per impresa
- € 4.000.000,00 per i progetti presentati da Reti di Impresa o Consorzi.
ULTERIORE SOVVENZIONE AGGIUNTIVA
Oltre alla sovvenzione determinata sul montante degli Interessi sarà concessa un’ulteriore sovvenzione aggiuntiva fino alla concorrenza di un’intensità di aiuto complessiva del 45%.
INCREMENTO 5%
Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, e per le Reti di Impresa o Consorzi l’intensità massima di aiuto è incrementata di 5 punti percentuali.
CONTRIBUTO MASSIMO
L’aiuto per programmi di Internazionalizzazione e/o di marketing internazionale non potrà superare l’importo complessivo di:
- € 300.000,00 per impresa;
- € 2.000.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio).
L’aiuto per la partecipazione a fiere non potrà superare l’importo complessivo di:
- € 100.000,00 per impresa;
- € 200.000,00 per progetto (Reti di Impresa o consorzio).
CONTRIBUTO
La sovvenzione complessiva [ESL sovvenzione Titolo IV aiuti all’internazionalizzazione + eventuale ESL aiuto in forma di garanzia diretta + eventuale sovvenzione rating+ eventuali altre sovvenzioni], calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il 45% per le imprese e il 50% nel caso di Reti di imprese o di Consorzi e per chi possiede il rating di legalità.
- Nel caso in cui venga superata la suddetta intensità, si procederà a ridurre proporzionalmente la sovvenzione del Titolo IV aiuti all’Internazionalizzazione al fine di rientrare complessivamente nei limiti su indicati.
- Si rammenta che gli aiuti in forma di garanzia sviluppano intensità di aiuto che sarà sommata all’intensità generata dall’aiuto Titolo IV e concorrerà, pertanto, alla determinazione del massimale sopra indicato.
DOMANDE:
a sportello.
- Le domande possono essere inoltrate unicamente da un Soggetto Finanziatore accreditato o un Confidi
- L’invio della domanda di agevolazione e della documentazione relativa sarà effettuato dal Soggetto Finanziatore solo successivamente alla deliberazione di concessione del finanziamento.
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