Si tratta di un nuovo Bando finalizzato a favorire l’aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere il riposizionamento competitivo e la capacità di adattamento al mercato.
BENEFICIARI: i beneficiari saranno micro, piccole e medie imprese operanti in Sardegna da almeno 2 anni.
SETTORI AMMESSI: tutti i settori, con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007: A agricoltura, silvicoltura e pesca; B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone); D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale); K attività finanziarie e assicurative; L attività immobiliari; O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; P istruzione; Q sanità e assistenza sociale; R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco); S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative); T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni; e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; U organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
INTERVENTI AMMESSI: piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO: sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
– Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
– Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
RISORSE: le risorse finanziarie ammontano complessivamente a euro 10.000.000.
DOMANDE: dal 4 novembre 2016 e fino al 31 dicembre 2016.
AUMENTO DELLA COMPETITIVITÀ DELLE MPMI OPERATIVE
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI, SERVIZI DI CONSULENZA E FORMAZIONE
POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020. Asse III.
- Bando pubblico “Aumento della competitività delle MPMI operative, attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione”.
PROCEDURA
Valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria.
RISORSE DISPONIBILI
Dotazione iniziale euro 10.000.000,00
BENEFICIARI
IMPRESE MICRO, PICCOLE E MEDIE OPERANTI DA ALMENO 2 ANNI
- Possono presentare la domanda a valere sul presente Bando le imprese:
- Micro,
- Piccole
- o Medie imprese (MPMI),
- operanti da almeno 2 anni
- che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale
- sul territorio regionale
- per le finalità previste dal bando
NON SONO AMMESSE NUOVE UNITÀ PRODUTTIVE.
REQUISITI
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese proponenti devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:
- a) essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;
- b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- c) non essere in condizioni di difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 2, punto 18;
- d) non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d) del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.ii.mm.; ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- e) operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, anche con riferimento agli obblighi contributivi (INPS, INAIL ecc.);
- f) non aver avviato i lavori relativi al piano prima della presentazione della domanda;
- g) assenza, con riferimento ai componenti della compagine sociale del proponente, di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, presenti rispettivamente nel registro dei carichi pendenti e nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
- h) di trovarsi in regime di contabilità ordinaria o, qualora si trovi in regime di contabilità semplificata, di aver attivato un conto corrente dedicato, destinato esclusivamente a gestire le transazioni (pagamenti e apporti finanziari) oggetto del piano;
- i) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, a dichiarare ai sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con cui il legale rappresentante della Società o il diretto interessato dichiari che l’Amministrazione regionale, le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate non abbiano maturato nei confronti della Società o con riferimento ai suoi rappresentanti legali e amministratori, nonché agli eventuali soggetti presso i quali gli stessi operino in qualità di rappresentanti legali o amministratori, a qualsiasi titolo, crediti dichiarati inesigibili negli ultimi cinque anni o, comunque, non totalmente recuperati, eccezion fatta per i crediti estinti a seguito di accordo transattivo o disposizione normativa, che preveda la rinuncia, totale o parziale, ai medesimi crediti.
- j) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, in caso di ricorso a finanziamenti di terzi, a presentare le delibere di finanziamento entro i termini previsti per la restituzione dell’Atto di adesione;
- k) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, a dichiarare di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della
Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno; - l) di autorizzare l’Amministrazione regionale e si soggetti da questa incaricati, nonché le altre autorità
nazionali ed europee, a trattare i dati relativi al beneficiario dell’aiuto e rendere pubbliche le
informazioni previste dal POR FESR Sardegna 2014-20 e dalla normativa in materia di aiuti di stato.
SETTORI AMMISSIBILI
TUTTI I SETTORI
con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007:
- A agricoltura, silvicoltura e pesca
- B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone)
- D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale)
- K attività finanziarie e assicurative
- L attività immobiliari
- O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
- P istruzione
- Q sanità e assistenza sociale
- R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco)
- S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative)
- T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
- U organizzazioni ed organismi extraterritoriali
INTERVENTI AMMESSI
Piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
OGGETTO DELL’INTERVENTO
Oggetto dell’intervento è un Piano di sviluppo d’impresa finalizzato al riposizionamento competitivo e adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
Gli interventi devono essere coerenti con una o più delle seguenti azioni del POR FESR Sardegna 2014-20:
- L’adempimento ad obblighi di legge o a normative di settore non è considerata introduzione di soluzioni
innovative. - Il Piano può prevedere l’acquisizione di un unico attivo materiale o immateriale.
- Nel caso di Piano afferente il settore turistico, questo deve essere finalizzato a migliorare la capacità di
attrazione di flussi turistici durante il periodo di media e bassa stagione, attraverso la riqualificazione e la
diversificazione dell’offerta in termini di ampliamento delle strutture e delle dotazioni dei servizi esistenti o
l’introduzione di nuovi servizi innovativi e/o di nuovi servizi, così da consolidare i bacini tradizionali della
domanda ed attrarre nuovi mercati/segmenti di mercato.
AGEVOLAZIONI
PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO SONO PREVISTI:
CONTRIBUTO
Sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%, in base Regolamenti comunitari applicati, in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria e dei Regolamenti comunitari applicati, calcolato sul valore dei costi ammissibili.
- Il contributo è destinato prioritariamente all’abbattimento della quota capitale del finanziamento pubblico erogato dal Fondo Competitività;
FINANZIAMENTO
– un finanziamento pubblico a condizioni di mercato e/o finanziamenti a condizioni privilegiate nelle seguenti modalità:
- finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano sviluppo di impresa con il Fondo Competitività;
- condizioni privilegiate sui finanziamenti concessi dalle banche alle PMI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A. per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4-bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie).
VALORE DEL PIANO
IL VALORE DEL PIANO OGGETTO DI AIUTO È COMPRESO TRA 15.000 E 150.000 EURO, AL NETTO DI IVA.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il piano deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data della comunicazione dell’adozione del provvedimento di concessione e comunque non oltre 24 mesi dalla data di avvio se antecedente agli atti di cui sopra.
COSTI AMMESSI
IL PIANO COMPRENDE:
- (A) costi per investimenti materiali e immateriali, costi per servizi di consulenza, costi per la partecipazione ad una fiera o mostra, costi per la formazione e
- (B) capitale circolante.
Il valore del piano è determinato dalla somma del valore delle singole voci che lo compongono (C).
Il piano può prevedere, in tutto o in parte, l’acquisizione di beni in locazione finanziaria a condizione che il bene sia
acquisito nell’attivo dell’impresa a scadenza del contratto.
COPERTURA FINANZIARIA
LA COPERTURA FINANZIARIA DEL PIANO AVVIENE CON:
- Mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico, in misura obbligatoria non inferiore al 25%.
- Finanziamenti di terzi ed eventuali investimenti coperti dal leasing e eventuale finanziamento del Fondo Competitività che può intervenire nella misura massima del 50% del fabbisogno residuo del piano approvato
L’intervento del Fondo Competitività è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine ed alla coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari.
MASSIMALI E PERCENTUALE DI AIUTO
REGIME DI AIUTO
Gli aiuti sotto forma di regime, sono concessi ai sensi degli articoli 14,17,18,19 e 31 del Reg. (UE) n. 651/2014 ed ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
– Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
– Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
DOMANDA
- Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 04/11/2016.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Chiedi
Informazioni
Chiedi
Appuntamento
a CagliariChiedi
Appuntamento
in altre cittàSei un
Professionista?
Collabora con noi
DESIDERI RICEVERE INFORMAZIONI PERSONALIZZATE?
Scopri di più sui
servizi in abbonamento
VI INTERESSANO ALTRE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE IN SARDEGNA?
VISITA IL NOSTRO SITO REGIONALE: sardegnacontributi.it
Chiedi Informazioni
Per richieste di appuntamento urgenti potete contattarci direttamente al 328 8080996 – 340 1593 207
© Copyright – ITALIA CONTRIBUTI S.R.L.
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione.
Se vuoi ripubblicare questo articolo sul tuo blog o sito internet puoi farlo citando la fonte, inserendo la dicitura “Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito web italiacontributi.it” e includendo un link attivo diretto alla pagina dell’articolo.