SARDEGNA, VOUCHER STARTUP 2020: aperto lo sportello per le domande sul bando “Voucher Startup”. Contributi fino al 90% per la competitività delle startup innovative in Sardegna. Massimale euro 100.000. Scadenza 31 dicembre 2021.
OBIETTIVO: si tratta di sostenere con una sovvenzione la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditorialiad alto contenuto di conoscenza in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della RAS.
BENEFICIARI: micro e piccole imprese regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda, che dovranno presentare un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.
FINALITA’: nell’ambito delle attività dello “Sportello Startup”, Sardegna Ricerche con il presente bando intende sostenere la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza che siano in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna.
VOUCHER: il bando eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività, incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.
AMBITI DI INTERVENTO: Si intende finanziare, le proposte provenienti da imprese operanti in qualsiasi settore dell’economia in considerazione degli ambiti specifici di ciascuna delle linee di finanziamento.
CONTRIBUTO: Il contributo a fondo perduto, concesso in regime “de minimis”, può arrivare fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili.
MASSIMALE: La dimensione del piano aziendale è compresa tra un minimo di 15.000 euro fino a un massimo di 100.000 euro.
DOMANDA: sportello aperto. Domande on line. Scadenza 31 dicembre 2021.
SARDEGNA: VOUCHER STARTUP 2020
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SARDEGNA: VOUCHER STARTUP 2020
Incentivi per la competitività delle Startup innovative
D.G.R. n. 14/30 del 23.03.2016
Avviso Pubblico IV CALL
OGGETTO
Sostenere con una sovvenzione la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati
dalla Smart Specialization Strategy della RAS.
FINALITA’
- Il bando voucher startup rappresenta altresì uno strumento atto ad incentivare e favorire la messa in rete di tutti gli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di favorire non solo occasioni di confronto e crescita da rivolgere al nascente tessuto imprenditoriale regionale, ma anche occasioni per favorire potenziali partnership con il mercato privato del capitale di rischio, generando effetti immediati sul dimensionamento delle imprese e sulla loro capacità di investire.
Il bando disciplina pertanto i criteri, le condizioni e le modalità di assegnazione di un voucher, come
contributo alle spese sostenute dall’impresa per il completamento del prototipo e per le eventuali successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto, processo o servizio posta alla base del modello di business adottato dalla Startup Innovativa, ossia per la realizzazione delle attività atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi del business plan.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse disponibili a valere sul bando “Voucher Startup” sono pari a Euro 3.500.000,00.
DE MINIMIS
Il contributo è concesso in conformità al regime comunitario degli aiuti di stato (“de minimis”).
La dotazione finanziaria potrà essere incrementata da risorse che si renderanno eventualmente disponibili, derivanti da fondi regionali, nazionali e comunitari.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda a valere sul presente bando le Micro e Piccole Imprese (MPI), regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.
REQUISITI
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese proponenti di cui al comma 1 devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:
- A. essere regolarmente iscritte nella sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese (Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito in L. n. 221/2012 e successive modificazioni) e in quanto tali in attività alla data di presentazione della domanda;
- B. identificabili come impresa autonoma ;
- C. aventi la sede operativa principale, in cui si realizza il piano di utilizzo del voucher, in Sardegna.
- Nel caso di imprese non operanti sul territorio regionale, fermo restando il possesso alla data di presentazione della domanda degli ulteriori requisiti di ammissibilità previsti dal Bando, l’iscrizione nel Registro delle imprese della competente CCIAA e la disponibilità di una sede operativa sul territorio della regione Sardegna devono essere dimostrate, pena la decadenza dal beneficio, entro e non oltre 60 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione di concessione provvisoria dell’agevolazione;
- D. svolgere attività in uno dei settori di cui all’art.5 del bando;
- E. non essere state beneficiarie di provvedimenti di concessione di aiuti “de minimis”;
- F. non aver già ricevuto aiuti per un importo superiore a 100.000,00 euro nell’ambito di precedenti programmi per l’avvio di startup e/o per lo sviluppo di nuove imprese innovative.
- G. impegnarsi a dimostrare il requisito di adeguata capacità economico – finanziaria a cofinanziare il piano di utilizzo del voucher;
- H. non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel piano di utilizzo del voucher;
- I. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- J. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell’aiuto;
- K. non essere incorsi nelle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d) del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.ii.mm.; ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- L. possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
- M.rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
- N. impegnarsi ad operare in regime di contabilità ordinaria o, qualora si trovi in regime di contabilità semplificata, ad attivare un conto corrente dedicato, destinato esclusivamente a gestire le transazioni (pagamenti e apporti finanziari) oggetto del piano;
- O. assenza, con riferimento ai componenti della compagine sociale del proponente, di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, presenti rispettivamente nel registro dei carichi pendenti e nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
AMBITI DI INTERVENTO
Si intende finanziare, le proposte provenienti da imprese operanti in qualsiasi settore dell’economia in considerazione degli ambiti specifici di ciascuna delle linee di finanziamento
PROGETTI FINANZIABILI
Progetti incentrati sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo di un nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo, frutto delle conoscenze e del lavoro originale dei soggetti proponenti e/o basate sull’utilizzazione dei risultati della propria ricerca condotta presso l’ente di appartenenza, e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente
già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di merito (prototipo dimostrabile).
CARATTERISTICHE DEL BUSINESS PLAN E DEL PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER
LE IMPRESE CHE INTENDONO PARTECIPARE AL BANDO, DOVRANNO PRESENTARE UNA DOMANDA CONTENENTE:
- A. il business plan incentrato sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo, frutto delle conoscenze e del lavoro originale dei soggetti proponenti e/o basate sull’utilizzazione dei risultati della propria ricerca condotta presso l’ente di appartenenza, e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di
merito (prototipo dimostrabile).
- B. Il piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, la cui dimensione deve essere ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 ed un massimo di Euro 100.000 e che dovrà chiarire le basi per l’esecuzione del lavoro in tutte le fasi progettate e i costi per l’esecuzione dello stesso.
MASSIMALI DEL PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER E INTENSITÀ DELL’INCENTIVO
Il piano di utilizzo del voucher potrà avere una dimensione ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 e un massimo di Euro 100.000;
- L’intensità dell’aiuto, che non potrà superare la misura massima del 90% sul totale dei costi del piano di utilizzo del voucher approvato, è determinata dalla portata innovativa dell’iniziativa e dal suo correlato grado di rischio, misurata dal secondo criterio di valutazione di cui all’art. 10, nonché dalla valutazione dei criteri impatto sociale/ambientale, pari opportunità, impatto in termini di ricadute territoriali e rispondenza alle finalità e alle aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3).
SPESE AMMISSIBILI
Non sono state individuate categorie di spese specifiche, sono quelle sostenute dall’impresa nel piano di avvio, per il completamento del prototipo e per le eventuali successive fasi di sviluppo del nuovo prodotto, processo o servizio posta alla base del modello di business adottato dalla Startup Innovativa, ossia per la realizzazione delle attività atte a favorire il raggiungimento degli obiettivi del business plan.
- Le spese dovranno essere inserite nel piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, la cui dimensione deve essere ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 ed un massimo di Euro 100.000
DOMANDA
sportello aperto. Domande on line. Scadenza 31 dicembre 2021.
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