Per favorire l’accesso alle professioni ordinistiche di giovani under 30, la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove lo svolgimento di praticantati retribuiti.
compiuti che svolgono tirocini (obbligatori e non) presso professionisti, soggetti privati o enti pubblici.
TIPOLOGIE DI TIROCINIO:I praticantati obbligatori sono quelli che devono necessariamente essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio. In questo caso il periodo rimborsabile dalla Regione va dal settimo mese di praticantato fino ad una durata massima di 12 mesi. Praticantati non obbligatori: sono tirocini non obbligatori ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. Le modalità e l’entità del contributo regionale sono le stesse dei praticantati obbligatori, salvo che il periodo rimborsabile dalla Regione può partire dal primo mese di tirocinio fino ad una durata massima di 12 mesi.
CONTRIBUTO: L’avviso sui praticantati retribuiti permette ai soggetti ospitanti (sia enti pubblici che soggetti privati) di richiedere un cofinanziamento regionale di 300 euro nel caso in cui decidano di retribuire con almeno 500 euro mensili i giovani che svolgono praticantati.
DOMANDE: Procedura a sportello, domande dal 15 luglio fino ad esaurimento fondi.
Toscana: Tirocini per Praticantati retribuiti
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TOSCANA, TIROCINI PER PRATICANTATI RETRIBUITI
Pubblicato l’ Avviso per il confinanziamento attivo dal 15 luglio 2016 fino ad esaurimento fondi
Per favorire l’accesso alle professioni ordinistiche di giovani under 30, la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove lo svolgimento di praticantati retribuiti.
BENEFICIARI
I destinatari dell’avviso, attivo dal 15 luglio 2016 fino ad esaurimento fondi, sono i giovani tra i 18 e i 29 anni compiuti che svolgono tirocini (obbligatori e non) presso professionisti, soggetti privati o enti pubblici.
CONTRIBUTO
L’avviso sui praticantati retribuiti permette ai soggetti ospitanti (sia enti pubblici che soggetti privati) di richiedere un cofinanziamento regionale di 300 euro nel caso in cui decidano di retribuire con almeno 500 euro mensili i giovani che svolgono praticantati.
- La Legge Regionale n.32 del 2002 (e successive modifiche e integrazioni fatte a partire dal 2012) prevede infatti la possibilità di concedere contributi anche agli appartenenti alle professioni ordinistiche per lo svolgimento di tirocini, obbligatori e non, finalizzati a favorire l’accesso alle professioni.
- Per rendere operativa questa possibilità, la Regione Toscana ha firmato due accordi con 19 ordini e associazioni professionali
- Per queste tipologie di tirocinio il rimborso spese da parte del soggetto ospitante non è obbligatorio per Legge (come invece lo è nel caso dei tirocini non curriculari).
TIPOLOGIE DI TIROCINIO
PRATICANTATI OBBLIGATORI
I praticantati obbligatori sono quelli che devono necessariamente essere sostenuti per esercitare la professione una volta conseguito il titolo di studio. In questo caso il periodo rimborsabile dalla Regione va dal settimo mese di praticantato fino ad una durata massima di 12 mesi.
PRATICANTATI NON OBBLIGATORI
Sono tirocini non obbligatori ma comunque finalizzati all’esercizio della professione. Le modalità e l’entità del contributo regionale sono le stesse dei praticantati obbligatori, salvo che il periodo rimborsabile dalla Regione può partire dal primo mese di tirocinio fino ad una durata massima di 12 mesi.
DOMANDA
La presentazione della domanda da parte del soggetto ospitante avviene online.
La domanda di contributo può essere presentata a partire dal 15° giorno antecedente l’inizio del periodo rimborsabile e comunque non oltre l’inizio del periodo rimborsabile.
- Ad esempio, il periodo rimborsabile di un tirocinio obbligatorio attivato in data 01/06/2016 può iniziare dal 1/12/2016, ciò significa che la domanda di contributo può essere presentata a partire dal 16 novembre 2016.
REQUISITI DEL TIROCINIO
Il tirocinio, sia obbligatorio che non obbligatorio, perché venga ammesso a contributo regionale, deve avere i requisiti indicati nell’ Avviso pubblico.
- Il contributo regionale è ammissibile solo nel caso in cui il soggetto ospitante retribuisca con almeno 500 euro lordi mensili il tirocinante.
- Per questa tipologia di tirocini, non è obbligatoria la presenza di un dipendente a tempo indeterminato.
DESTINATARI DELL’AVVISO
I destinatari dell’avviso sono i giovani tra i 18 e i 29 anni compiuti, residenti o domiciliati in Toscana, non occupati e che non abbiano in corso un rapporto di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato con il soggetto ospitante.
Il tirocinante non deve aver superato positivamente l’esame di Stato al momento della presentazione della domanda e non deve essere iscritto all’albo/collegio/ordine al quale si riferisce il tirocinio.
IL CONTRIBUTO REGIONALE
La domanda per l’erogazione del contributo regionale deve essere presentata entro 30 giorni dal termine del periodo rimborsabile (inclusa la proroga).
- Non sono ammesse a rimborso domande presentate oltre i termini indicati dall’’Avviso pubblico.
- Inoltre per i giovani dai 18 ai 29 anni compiuti il contributo è di 300 euro mensili, mentre per i giovani disabili o svantaggiati (art.17 ter comma 8 della legge regionale 32 del 2002 ) tra i 18 e i 29 anni compiuti, l’importo del contributo è di 500 euro mensili.
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