Trento: Bando Operazione 6.4.1. Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole.
FINALITA’: l’operazione ha l’obiettivo di migliorare l’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione nonché quello di mantenere e creare nuove opportunità occupazionali tramite il sostegno alle iniziative che consentano una diversificazione delle attività non agricole.
BENEFICIARI: a) gli agricoltori: le imprese con partita Iva agricola iscritte alla Camera di
Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato fin dalla data di presentazione della domanda;
b) le associazioni di agricoltori: i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole, iscritti alla CCIIAA.
RISORSE A DISPOSIZIONE: 2.000.000 Euro.
SPESA MASSIMA:limite minimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 15.000 euro.
CONTRIBUTO: Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale. I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono i seguenti:
– costruzione o miglioramento di beni immobili, ivi compresi gli impianti fissi 40%
– acquisti di beni mobili, acquisizione e sviluppo di programmi informatici 30%.
Su tali livelli si applica una maggiorazione di 10 punti percentuali per i giovani agricoltori beneficiari di premio insediamento,
DOMANDE: in prima applicazione, dal giorno 1 giugno 2016 e fino al 15 luglio 2016; dal giorno 2 ottobre 2017 e fino al 30 novembre 2017;dal giorno 1 ottobre 2018 e fino al 30 novembre 2018.
Trento: PSR – Bando Operazione 6.4.1.
Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse assegnate, in termini di spesa pubblica con fondi cofinanziati FEASR, per ciascuna graduatoria sono le seguenti:
- domande dal giorno 1 giugno 2016 e fino al 15 luglio 2016: euro 2.000.000;
- domande dal giorno 2 ottobre 2017 e fino al 30 novembre 2017: euro 2.000.000, ai cui si aggiungeranno eventuali risorse dei periodi precedenti resesi libere a seguito di dinieghi, rinunce e revoche;
- domande dal giorno 1 ottobre 2018 e fino al 30 novembre 2018: euro 1.000.000, ai cui si aggiungeranno eventuali risorse dei periodi precedenti resesi libere a seguito di dinieghi, rinunce e revoche.
BENEFICIARI
a) gli agricoltori: le imprese con partita Iva agricola iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato fin dalla data di presentazione della domanda;
b) le associazioni di agricoltori: i consorzi e le società tra imprese agricole e le reti di imprese agricole, iscritti alla CCIIAA.
FINALITA’
L’Operazione ha l’obiettivo di migliorare l’attrattività dei territori rurali per le imprese e la popolazione nonché quello di mantenere e creare nuove opportunità occupazionali tramite il sostegno alle iniziative che consentano una diversificazione delle attività non agricole con particolare attenzione alle seguenti attività:
- a) la qualificazione e lo sviluppo dell’attività agrituristica, con esclusione delle spese relative agli appartamenti e alle camere prive del servizio di prima colazione;
- b) l’organizzazione di attività ricreative o didattico culturali nell’ambito dell’azienda, di pratiche sportive, escursionistiche e di ippoturismo finalizzate ad una migliore fruizione e conoscenza del territorio;
- c) lo svolgimento di piccole attività di tipo artigianale non agricole, la valorizzazione delle risorse naturali e dei prodotti non agricoli del territorio anche tramite la trasformazione degli stessi;
- d) la vendita diretta dei prodotti aziendali non agricoli;
- e) l’acquisizione e sviluppo di programmi informatici finalizzati all’adozione e diffusione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) e del commercio elettronico dell’offerta agrituristica e dei prodotti non agricoli per superare gli svantaggi legati all’isolamento geografico e migliorare la competitività dell’impresa.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti tipologie di investimento:
- a) realizzazione o il miglioramento di strutture, di impianti e di infrastrutture;
- b) acquisto di attrezzature e arredo;
- c) per le attività di cui alla lettera e) del comma 1, acquisizione e sviluppo di
- programmi informatici; sono esclusi semplici rinnovi, aggiornamenti ed integrazioni di applicativi.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ PER TUTTI GLI INVESTIMENTI:
- a) sono ammissibili gli investimenti realizzati in provincia di Trento effettuati da soggetti operanti nella medesima;
- b) il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda il fascicolo aziendale in provincia di Trento, al fine della verifica delle caratteristiche aziendali utili per l’ammissibilità dell’azienda.
- c) sono ammissibili le iniziative e le spese sostenute dal beneficiario mediante bonifico bancario o postale o mediante RIBA, su c/c intestato al beneficiario (conto corrente dedicato all’iniziativa).
- d) sono ammissibili le iniziative avviate e le spese sostenute successivamente alla presentazione della relativa domanda di agevolazione.
- e) è fatto obbligo di riportare il Codice Unico di Progetto (CUP), attribuito dalla struttura provinciale competente in materia di agricoltura in fase di concessione di contributo, in tutte le fatture e in tutti i pagamenti.
- f) per le opere è richiesta la disponibilità dell’immobile o dei terreni:
- a titolo di proprietà o di altro diritto reale in capo all’impresa richiedente;
- a titolo di proprietà o di altro diritto reale in capo ad un socio dell’impresa richiedente, purché almeno il 50% della proprietà sia riconducibile ai soci dell’impresa, del contratto di rete o coadiutori familiari ai sensi dell’art. 230 bis del Codice civile. In presenza di proprietà in toto o in parte dei figli minori del richiedente è richiesta l’autorizzazione del giudice tutelare;
- a titolo negoziale (affitto, locazione, comodato o concessione) in capo all’impresa richiedente, con l’autorizzazione del proprietario ad eseguire i lavori.
- g) qualora richiesto per realizzare le opere previste, è necessario il possesso del titolo urbanistico in corso di validità per dimostrare la cantierabilità dell’intervento;
- h) i contributi non sono cumulabili conaltri aiuti pubblici;
- i) sono ammissibili spese per imprevisti fino al massimo 3% sulle opere non valutabili in base ai costi parametrici;
- j) l’aiuto non può essere concesso ad imprese quando le stesse siano destinatarie di recuperi di contributi concessi per le misure di investimento ai sensi dei PSR 2007-2013 e 2014-2020 e poi revocati, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi;
- k) in caso di iniziative comprendenti anche investimenti per la produzione primaria di prodotti agricoli ed acquacoltura, la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e dell’acquacoltura – non rientranti nell’operazione 6.4.1 – sono ammissibili solo i costi destinati esclusivamente alle iniziative di cui al comma 1. A tal fine il richiedente è tenuto a fornire gli elementi contabili e tecnici necessari per la demarcazione.
IMPORTI MINIMI E MASSIMI DI SPESA
Sono stabiliti i seguenti limiti minimi e massimi di spesa ammissibile:
- a) limite minimo di spesa ammessa per domanda di aiuto 15.000 euro, sia in fase di concessione che in fase di istruttoria di liquidazione finale;
- b) in considerazione delle risorse assegnate alle misura 6.4.1, è stabilito un limite massimo di spesa ammessa per domanda e per l’intero periodo di programmazione di aiuto di 250.000 euro.
- Ai fini della raggiungimento del massimo di spesa ammissibile di cui al presente punto, va computata per il 50% anche la spesa ammessa ai sensi della misura 311 del PSR 2007-2013, a prescindere dalla tipologia di investimento;
- c) per le opere destinate all’attività di fattoria didattica, per altri servizi sportivi, culturali e di benessere dell’attività agrituristica, e per piccole attività di tipo artigianale non agricola è fissato il limite massimo di spesa di euro 50.000,00
complessivo sommando tutti i singoli interventi, per tutto il PSR 2014-2020; - d) nel caso di subentri, costituzioni di nuove società o modificazioni giuridiche oggettive e soggettive dell’impresa, dovrà rientrare nel calcolo dei massimi di intervento complessivi del nuovo soggetto anche la spesa ammessa a fronte di contributi concessi ai sensi del PSR alle imprese precedentemente esistenti relative ad aziende confluite nella nuova impresa;
CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale.
- Il sostegno è concesso applicando la normativa “de minimis”
I LIVELLI AGEVOLATIVI SULLA SPESA AMMESSA SONO I SEGUENTI:
- costruzione o miglioramento di beni immobili, ivi compresi gli impianti fissi 40%
- acquisti di beni mobili, acquisizione e sviluppo di programmi informatici 30%.
Su tali livelli si applica una maggiorazione di 10 punti percentuali per i giovani agricoltori beneficiari di premio insediamento, ai sensi del PSR 2007-2013 o del PSR 2014-2020, durante i 5 anni precedenti e che non abbiano ancora compiuto i 40 anni alla data di presentazione della domanda sull’operazione 6.4.1.
DOMANDE
Le domande di contributo devono essere presentate alla struttura provinciale competente in materia di agricoltura nei termini seguenti:
- in prima applicazione, dal giorno 1 giugno 2016 e fino al 15 luglio 2016;
- dal giorno 2 ottobre 2017 e fino al 30 novembre 2017;
- dal giorno 1 ottobre 2018 e fino al 30 novembre 2018.
Può essere presentata una sola domanda per ciascun bando.
Ogni domanda può contenere una o più iniziative.
Nel PSR 2014-2020 possono essere ammesse al massimo 2 domande ai sensi dell’operazione 6.4.1.
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