UMBRIA: sostegno progetti imprese culturali e creative.
FINALITA: contributo a fondo perduto del 710% per progetti di imprese culturali e creative finalizzati allo sviluppo di prodotti e servizi di valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio umbro.
INTERVENTI AMMESSI: Saranno finanziati progetti che propongano prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali, localizzati nel territorio dell’Umbria, e realizzati da imprese, altri soggetti che agiscono in regime d’impresa e liberi professionisti, in forma singola o associata, operanti nel settore culturale e creativo, con sede legale o unità locale operativa nel territorio umbro.
BENEFICIARI a. le micro, piccole e medie imprese, costituite o da costituire; b. i soggetti che agiscono in regime d’impresa, costituiti o da costituire; c. i liberi professionisti.
CONDIZIONE NECESSARIA: che i progetti realizzino il coinvolgimento dei soggetti aventi titolo di proprietà o di uso degli attrattori di riferimento, sia nella fase di progettazione che di realizzazione degli interventi.
SETTORI PREFERENZIALI DI OPERATIVITÀ: tecniche e allestimenti per l’arte e per lo spettacolo dal vivo; audio/foto/video produzioni; conservazione, restauro e diagnostica dei beni culturali; tecnologie applicate ai beni culturali; videogames e software; riproduzioni di beni culturali e produzione di oggetti per il merchandising museale.
CONTRIBUTO: a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili del progetto finanziabile.
MASSIMALE: il valore di spesa per progetto sarà compreso tra € 30.000,00 (valore minimo) e € 100.000,00 (valore massimo).
DOMANDE: dal 15 marzo al 15 aprile 2021
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UMBRIA: SOSTEGNO PROGETTI IMPRESE CULTURALI E CREATIVE
UMBRIA: SOSTEGNO PROGETTI IMPRESE CULTURALI E CREATIVE
POR FESR REGIONE UMBRIA 2014-2020
- Asse 3 – Obiettivo specifico 3.2
Azione 3.2.1
FINALITÀ
- Valorizzazione degli attrattori culturali e naturali dell’Umbria attraverso l’offerta di prodotti e servizi innovativi per la loro fruizione culturale e turistica;
- Sostegno alle imprese operanti nei settori della cultura e della creativirà favorendo la creazione, il consolidamento e l’individuazione di nuove direttrici di sviluppo, supportando investimenti in strutture e capitale umano, con l’obiettivo dello sfruttamento economico di idee, prodotti e servizi rivolti a una migliore valorizzazione degli attrattori culturali e naturali dell’Umbria.
- Processi di integrazione tra imprese appartenenti anche a diverse filiere della cultura e della creatività volti a favorire collaborazioni nelle diverse fasi di progettazione e realizzazione del prodotto/servizio, così da rafforzare la competitività degli operatori coinvolti.
INTERVENTI AMMESSI
Saranno finanziati progetti che propongano prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali, localizzati nel territorio dell’Umbria, e realizzati da imprese, altri soggetti che agiscono in regime d’impresa e liberi professionisti, in forma singola o associata, operanti nel settore culturale e creativo, con sede legale o unità locale operativa nel territorio umbro.
- I progetti presentati ai fini del presente bando dovranno interessare, in via prioritaria ma non esclusiva, gli attrattori ammessi definitivamente a finanziamento a valere sull’Azione 5.2.1 del POR FESR 2014-2020; nonché quelli oggetto di intervento con PAR FSC 2007-2013 Azione 3.5.2a e POR FESR 2007-2013 Attività 2.2.2 (realizzati o in corso di realizzazione) (Allegato 10).
REQUISITI
È condizione necessaria che i progetti realizzino il coinvolgimento dei soggetti aventi titolo di proprietà o di uso degli attrattori di riferimento, sia nella fase di progettazione che di realizzazione degli interventi.
- Il coinvolgimento dovrà essere adeguatamente formalizzato nella forma di accordi tra le parti, sia che riguardi attrattori compresi nell’Allegato 10 sia altri attrattori della regione.
SETTORI PREFERENZIALI DI OPERATIVITÀ
Pur non essendo soggetta a limitazione l’individuazione delle modalità di realizzazione dell’intervento, anche con riferimento a procedure innovative di realizzazione (sia tecniche sia di contenuto), con DGR n. 1257/2020 sono stati individuati settori preferenziali di operatività:
- tecniche e allestimenti per l’arte e per lo spettacolo dal vivo;
- audio/foto/video produzioni;
- conservazione, restauro e diagnostica dei beni culturali;
- tecnologie applicate ai beni culturali;
- videogames e software;
- riproduzioni di beni culturali e produzione di oggetti per il merchandising museale.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo:
- a. le micro, piccole e medie imprese, ai sensi dell’articolo 2 dell’allegato 1 del Regolamento comunitario n. 651/2014, come da Allegato1) al presente bando, costituite o da costituire e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 6 “Requisiti dei beneficiari”.
- b. i soggetti che agiscono in regime d’impresa, costituiti o da costituire, in possesso dei requisiti richiesti;
Ogni operatore economico potrà presentare una sola domanda di contributo.
REQUISITI DEI BENEFICIARI
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti obbligatori:
A. LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE, COSTITUITE O DI NUOVA COSTITUZIONE, DEVONO:
- a. appartenere alla categoria delle piccole e medie imprese (PMI);
- b. essere iscritte al Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;
- c. avere sede legale o unità locale operativa nel territorio della Regione Umbria;
- d. svolgere una attività economica corrispondente ad uno dei codici ATECO indicati nel presente Bando;
- e. trovarsi nel rispetto delle disposizioni del Reg. (UE) 1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato CE relativi agli aiuti di importanza minore «de minimis»;
- f. non risultare associate o collegate con altra impresa richiedente il contributo;
- g. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili (c.d. clausola “DEGGENDORF”).
LE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE COSTITUITE DEVONO INOLTRE:
- essere operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalle leggi in materia, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà”, ai sensi dell’art. 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- non essere state oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
- possedere capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici, anche parziali, per le stesse spese oggetto di richiesta di contributo col presente progetto;
- osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela dell’ambiente;
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC).
I SOGGETTI CHE AGISCONO IN REGIME D’IMPRESA, GIÀ COSTITUITI, DEVONO:
- a. avere sede legale o unità locale operativa nel territorio della Regione
Umbria; - b. essere iscritti al REA (Repertorio economico amministrativo) o conseguirne l’iscrizione prima della presentazione della domanda di contributo;
- c. svolgere una attività economica corrispondente ad uno dei Codici ATECO indicati nell’Allegato 2);
- d. trovarsi nel rispetto delle disposizioni del Reg.1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato CE relativi agli aiuti di importanza minore «de minimis»;
- e. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela dell’ambiente;
- f. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC).
- g. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili (c.d. clausola “DEGGENDORF”).
PER I SOGGETTI DA COSTITUIRE CHE OPERERANNO IN REGIME D’IMPRESA, IL PROMOTORE CHE SOTTOSCRIVE LA DOMANDA DI CONTRIBUTO, DEVE:
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- essere in possesso di firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata (Pec);
- impegnarsi a procedere alla costituzione del nuovo soggetto, con i requisiti richiesti dal presente bando, e con le modalità e nei termini previsti dal successivo articolo 16 “Accettazione del contributo”;
- impegnarsi a far parte della compagine associativa del nuovo organismo.
C. I liberi professionisti, che ai sensi dell’articolo 1, comma 821, della Legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) sono stati espressamente equiparati alle micro piccole e medie imprese esercenti attività economica ai fini dell’accesso ai bandi a valere sui Programmi FSE e FESR, devono essere in possesso dei seguenti requisiti obbligatori:
- a. domicilio fiscale in Umbria;
- b. svolgere una attività economica corrispondente ad uno dei Codici ATECO ricompresi tra quelli indicati all’Allegato2).
La persona fisica che intenda conseguire la qualifica di libero professionista per presentare un progetto a valere sul presente Bando, deve:
- possedere i requisiti di cui al punto C) comma a) e b) del presente articolo, pena la decadenza dai benefici;
- essere in possesso di firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata (Pec);
- impegnarsi a procedere all’apertura della Partita Iva, con le modalità e nei termini previsti dal successivo articolo 16 “Accettazione del contributo”.
DE MINIMIS
Nel rispetto delle disposizioni previste dalla normativa comunitaria, il contributo concesso in regime “de minimis”, ai sensi del presente bando, sarà iscritto nel Registro Nazionale per gli Aiuti di Stato, istituito ai sensi dell’art. 52 della legge 234/2012.
CONTRIBUTO:
L’intensità di aiuto è pari al 70% delle spese ammissibili del progetto finanziabile.
MASSIMALE
Il valore di spesa per progetto sarà compreso tra € 30.000,00 (valore minimo) e € 100.000,00 (valore massimo)
- Nel rispetto, comunque, del limite massimo di contributo concedibile ai sensi del Regolamento (UE) “sugli aiuti “de minimis” n.1407/2013 (GUUE n. 352 del 24.12.2013), entrato in vigore a partire dal 1 gennaio 2014, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
- Si ribadisce, a tal fine, che la misura massima di contributi pubblici concedibili è pari a € 200.000,00 riferita ad un periodo corrispondente a tre esercizi finanziari (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti).
- Il legale rappresentante dell’impresa richiedente i benefici dovrà dichiarare, pertanto, i contributi pubblici “de minimis” ottenuti nell’esercizio finanziario entro il quale la domanda è presentata e nei due esercizi finanziari precedenti, compilando il modello di cui all’Allegato 3).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili a contributo le spese strettamente legate alla realizzazione del progetto e dei singoli interventi, coerenti con l’Azione 3.2.1, con riferimento alle seguenti tipologie di spesa:
- oneri di costituzione per le imprese costituende, fino a un massimo del 50% degli stessi (Cod. Spesa 01);
- spese del personale direttamente impiegato al progetto (Cod. Spesa 02);
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza o servizi equivalenti, utilizzati esclusivamente per avvalersi di competenze specialistiche finalizzate alla realizzazione del progetto (comprese le spese di progettazione e coordinamento che saranno ritenute ammissibili a partire dalla data di pubblicazione del presente Bando), fino ad un massimo del 15% del costo del progetto (Cod. Spesa 03);
- acquisto di attrezzature, arredi, strumenti e materiali funzionali alla realizzazione del progetto (nel caso di beni patrimoniali sono riconosciute le sole quote di ammortamento per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto), nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto (Cod. Spesa 04 – 04bis);
- acquisto di strumentazione tecnica e attrezzature tecnologiche, nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto (Cod. Spesa 05);
- software funzionali alla realizzazione del progetto (Cod. Spesa 06);
- prodotti per l’informazione e la promozione, comprese le spese relative agli obblighi di cui all’articolo 20 “Obblighi dei beneficiari” (Cod. Spesa 07);
- spese generali: spese forfettarie relative alle “utenze” (luce, acqua, telefono, gas e collegamento a internet, ecc..), fino ad un massimo del 10% dei costi di personale (Cod. Spesa 02) ammessi a contributo per l’intervento specifico (Cod. Spesa 08);
- costi per la stipula di fidejussione (da presentare per la richiesta dell’erogazione dell’anticipo) fino ad un massimo del 2% dell’importo garantito (Cod. Spesa 09).
DOMANDE
dal 15 marzo al 15 aprile 2021
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