FINALITA’:La regione intende rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.L’azione promuove l’imprenditorialità supportando gli investimenti necessari alla creazione di nuove imprese.
BENEFICIARI: Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica. Sono ammessi anche i professionisti.
IMPRESE NON ANCORA COSTITUITE: In caso di PMI e loro Consorzi, la domanda può essere presentata anche da persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa (c.d. “promotori d’impresa”), a condizione che entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione ai benefici, provvedano alla regolare iscrizione al Registro Imprese.
INTERVENTI AMMESSI: i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.
SPESE AMMISSIBILI:a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;b) spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse alle opere edili/murarie; c) spese notarili di costituzione della società o dell’associazione di professionisti; d) mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; e) consulenze specialistiche finalizzate all’accompagnamento/tutoraggio del beneficiario nella fase di realizzazione del progetto imprenditoriale ammesso all’agevolazione; f) opere edili/murarie e di impiantistica; g) programmi informatici.
PRIORITA’: a) imprese a prevalente partecipazione femminile; imprese giovanili; imprese con rilevanza della componente societaria costituita da persone svantaggiate; imprese con personale dipendente/soci lavoratori di cooperativa affetti da disabilità.
CONTRIBUTO: l’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 50% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto: nel limite massimo di euro 75.000 corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore ad euro 150.000; nel limite minimo di euro 10.000 corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile pari ad euro 20.000.
DOMANDE:dal 13 luglio fino al 28 luglio 2016. Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
Veneto Por Fesr 2014-2020. Asse 3. Azione 3.5.1
Aiuti agli investimenti delle Start Up
Regione Veneto: approvato il Bando di finanziamento, con fondi POR FESR 2014-2020, per l’erogazione di contributi alle nuove imprese.
FINALITÀ
La regione intende rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.
L’azione promuove l’imprenditorialità supportando gli investimenti necessari alla creazione di nuove imprese.
DOTAZIONE FINANZIARIA
L’Azione ha una dotazione finanziaria di euro 4.500.000,00.
- Si prevede, inoltre, un secondo stanziamento nel corso del 2017.
LOCALIZZAZIONE
L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Veneto.
BENEFICIARI
Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica.
Sono ammessi anche i professionisti.
- Per effetto di quanto previsto dall’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016) i
liberi professionisti sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dai Piani
operativi POR e PON del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), rientranti
nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020.
REQUISITI
L’impresa o il professionista, al momento della presentazione della domanda, deve possedere i seguenti requisiti:
- In caso di PMI e loro Consorzi, essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura competente per territorio, da non più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda.
- b) in caso di professionisti non costituiti in società regolarmente iscritte al Registro Imprese, essere iscritti agli ordini professionali oppure aderire alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 ed essere in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013.
- L’attività professionale deve essere iniziata da non più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda. Ai fini dell’individuazione della data di avvio dell’attività professionale farà fede la data di rilascio del certificato di attribuzione del numero di partita I.V.A. da parte dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente relativo all’attività professionale esercitata;
- c) avere l’unità operativa in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.
- Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 15 giugno 2017;
- d) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C al Bando. Scarica l’allegato C al Bando.
PMI O CONSORZI NON ANCORA COSTITUITI
In caso di PMI e loro Consorzi, la domanda può essere presentata anche da persone fisiche che intendano costituire una nuova impresa (c.d. “promotori d’impresa”), a condizione che entro 45 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione ai benefici, provvedano alla regolare iscrizione al Registro Imprese.
ULTERIORI REQUISITI
- a) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali in corso o aperte nei loro confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale);
- b) non essere “in difficoltà”, secondo quanto previsto dall’articolo 2, sub 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- c) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti), di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale;
- d) non essere beneficiari di altre agevolazioni previste nell’ambito delle Azioni 3.5.1 e 3.3.4 del POR FESR Veneto 2014-2020 anche se concesse sulla base del Regolamento “de minimis” di cui all’articolo 8, comma 8.4;
- e) non essere iscritti nella sezione speciale del Registro Imprese dedicata alle start-up innovative;
- f) avere la capacità amministrativa, operativa e finanziaria2, secondo quando previsto dall’art. 125 comma 125.3 lett. c) e d) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
ESCLUSIONI
Non sono ammissibili:
- le imprese controllate da soci controllanti imprese che abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione;
- le associazioni professionali costituite da professionisti che abbiano iniziato da più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di agevolazione.
La partecipazione di un soggetto sia in qualità di impresa individuale/professionista singolo che in qualità di socio/associato, a più domande di finanziamento comporterà la decadenza automatica delle domande presentate successivamente alla prima.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.
TEMPI DI CONCLUSIONE DEL PROGETTO
Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 15 giugno 2017.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
- b) spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse alle opere edili/murarie di cui alla lettera f);
- c) spese notarili di costituzione della società o dell’associazione di professionisti;
d) mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione
delle autovetture; - e) consulenze specialistiche finalizzate all’accompagnamento/tutoraggio del beneficiario nella
fase di realizzazione del progetto imprenditoriale ammesso all’agevolazione; - f) opere edili/murarie e di impiantistica;
- g) programmi informatici.
PRIORITA’
Le priorità sono assegnate secondo la seguente tabella e non sono tra esse cumulabili:
a) imprese a prevalente partecipazione femminile 10
b) imprese giovanili 10
c) imprese con rilevanza della componente societaria costituita da persone svantaggiate 10
d) imprese con personale dipendente/soci lavoratori di cooperativa affetti da disabilità 15
CONTRIBUTO
L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 50% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto:
- nel limite massimo di euro 75.000,00 (settantacinquemila/00) corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore ad euro 150.000,00 (centocinquantamila/00);
- nel limite minimo di euro 10.000,00 (diecimila/00) corrispondenti ad una spesa rendicontata ammissibile pari ad euro 20.000,00 (ventimila/00).
DE MINIMIS
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari.
DOMANDA
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.
La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica.
- La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno mercoledì 13 luglio 2016, fino alle ore 18.00 del giovedì 28 luglio 2016.
In ogni caso il bando si chiude anche anticipatamente qualora la richiesta complessiva di contributo esaurisca l’importo disponibile.
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