AREA DI CRISI INDUSTRIALE DI VENEZIA: dal 18 gennaio 2021 le imprese potranno chiedere a Invitalia i finanziamenti della Legge 181.
FINALITA’: promuovere la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Venezia finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
SETTORI AMMESSI: possono essere ammesse alle agevolazioni le iniziative di investimento produttivo o di tutela ambientale, eventualmente completate da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva.
INVESTIMENTO MINIMO: almeno 1 milione di euro.
AGEVOLAZIONI: contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato fino al 50% degli investimenti.
DOMANDA: a partire dal 18 gennaio 2021.
VENEZIA: RILANCIO DELL’AREA DI CRISI
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IL PROGETTO DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE DI VENEZIA
La realtà industriale del territorio di Venezia è rappresentata dai comparti produttivi che caratterizzano l’area di Porto Marghera quali la chimica, il metalmeccanico, la siderurgia, la cantieristica navale e quello specialistico del vetro localizzato sull’isola di Murano.
- La crisi economica degli ultimi anni, che ha interessato negativamente i trend di crescita di questi comparti produttivi, ha accelerato il declino e in molti casi la dismissione delle attività imprenditoriali presenti sul territorio, comprese le numerose aziende dell’indotto, determinando uno stato di sofferenza del tessuto socio-economico locale.
L’area di crisi industriale complessa è stata dichiarata per l’intero territorio del Comune di Venezia.
FINALITA’
Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio del Comune di Venezia appartenente all’area di crisi industriale complessa di Venezia.
- L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti e a realizzare programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva.
LOCALIZZAZIONE
Per l’accesso ai benefici di cui al presente Avviso, le iniziative imprenditoriali devono essere
realizzate nel territorio del Comune di Venezia.
INIZIATIVE IMPRENDITORIALI AMMESSE
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:
- a. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela
ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione
dell’organizzazione; - b. programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio.
Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedono il decremento del numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
INVESTIMENTO MINIMO
Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale
contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti
delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento
GBER”).
- Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.
- Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono
complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. - Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.
STRATEGIA PER IL RILANCIO DELL’AREA
La strategia per il rilancio dell’area, basata sul sostegno finanziario agli investimenti per la riqualificazione delle produzioni (in primis settori della meccanica, vetro e chimica), l’attrazione di nuovi investimenti, il potenziamento della logistica connessa alle attività portuali e al rilancio dell’occupazione, è attuata attraverso il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI), elaborato e gestito da Invitalia.
PROGETTO DI RICONVERSIONE E RIQUALIFICAZIONE INDUSTRIALE (PRRI)
- Il PRRI, approvato con Accordo di Programma del 23 ottobre 2018, siglato dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, dalla Regione del Veneto, dal Comune di Venezia dalla Città Metropolitana di Venezia, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, prevede uno stanziamento di risorse pubbliche per complessivi 26,7 milioni di euro (20 mln€ stanziati dal MiSE e 6,7 mln€ dalla Regione del Veneto per il sostegno alle politiche attive del lavoro).
IL PROGETTO INDIVIDUA UN’OFFERTA LOCALIZZATIVA COMPOSTA DA:
- incentivi per gli investimenti
- politiche del lavoro
- spazi localizzativi
- servizi di informazione
- networking con il sistema del credito
Il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell’area di crisi di Venezia stanzia 20 milioni di euro a sostegno degli investimenti produttivi attraverso la Legge 181/89.
- Altri 6,7 milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione per gli interventi a sostegno dell’occupazione.
LEGGE 181/89
promuove programmi di investimento (newco ed ampliamenti), di importo uguale o superiore a 1,5 mln €, finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro.
La legge 181/89 finanzia programmi di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, completati eventualmente da progetti per innovare l’organizzazione.
Gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro
Le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato
POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
La Regione del Veneto con D.G.R. n. 2006 del 6 dicembre 2017 e D.G.R. n.27 del 11 gennaio 2018 ha definito il bacino di riferimento dei lavoratori interessati dagli interventi previsti nel PRRI:
- lavoratori/trici disoccupati ai sensi del D.L.gs. N. 150/2015 in carico ai CPI competenti per i Comuni della Città Metropolitana di Venezia e per i Comuni di Massanzago (PD), Trebaseleghe (PD), e Mogliano Veneto (TV) che appartengono al Sistema Locale del Lavoro di Venezia;
- lavoratori/trici percettori di CIGS provenienti da unità operative situate nei Comuni della Città Metropolitana di Venezia e in carico al CPI della Regione del Veneto;
- lavoratori/trici disoccupati ai sensi del D.L.gs. N. 150/2015 in carico ai CPI competenti per i rimanenti Comuni delle province, Treviso e Padova, e per quelli delle province di Verona, Vicenza, Belluno e Rovigo, la cui ultima occupazione risulti essere avvenuta presso una unità operativa situata nel Comune di Venezia, per almeno sei mesi.
A supporto dei progetti per il rilancio dell’area di crisi industriale complessa, la Regione ha inoltre individuato due tipologie di interventi a cui destinare risorse per circa 6,7 mln€ nel triennio 2018-2020:
- Interventi a sostegno dell’occupazione con la finalità di
- attivare percorsi di accompagnamento al lavoro, riqualificazione, formazione e adeguamento delle competenze professionali dei lavoratori;
- agevolare l’occupazione stabile tramite la concessione di incentivi all’assunzione.
- Interventi di sostegno alla riqualificazione e all’adeguamento delle competenze professionali con la finalità di riqualificare, formare e adeguare le competenze professionali del lavoratori.
SPAZI LOCALIZZATIVI
Il Comune di Venezia e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, in collaborazione con la Regione del Veneto, contribuiscono alla definizione dell’offerta localizzativa attraverso la semplificazione e/o accelerazione dei percorsi procedurali necessari all’insediamento delle imprese.
AREE PRODUTTIVE PUBBLICHE
Territorio del Comune di Venezia compreso nelle aree ex art. 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020.
SISTEMA LOCALE DEL CREDITO
Gli istituti di credito contribuiscono alla definizione dell’offerta localizzativa, assicurano le migliori condizioni creditizie alle imprese che realizzano gli investimenti.
DOMANDA
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