ABRUZZO, LAZIO, UMBRIA E MARCHE: agevolazioni fiscali e contributive per le imprese delle aree colpite dal sisma. Domande dal 23 ottobre al 6 novembre 2017.
IL MISE: ha pubblicato la circolare che indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana, nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
BENEFICIARI: l’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.
MISURA AGEVOLAZIONI: le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dei regolamenti “de minimis”. Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero: a) di euro 100.000,00, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi; b) di euro 15.000,00, nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI, agevolazioni fiscali e contributive: a) esenzione dalle imposte sui redditi; b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive; c) esenzione dall’imposta municipale propria; d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
PERIODI RICONOSCIUTI : le predette agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018.
RISORSE : per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi, euro 190.610.000,00 per il 2017, euro 164.346.000,00 per il 2018 ed euro 138.866.000,00 per il 2019.
PERIMETRO DELLA ZONA FRANCA: Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016 (vedi elenco sottostante).
DOMANDE: le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.
ABRUZZO, LAZIO, UMBRIA E MARCHE
Chiedi un appuntamento a L’Aquila
Chiedi un appuntamento a Roma
Chiedi un appuntamento in altre città
SEI UN PROFESSIONISTA? COLLABORA CON NOI
Agevolazioni fiscali e contributive per le imprese delle aree colpite dal sisma
Il Mise ha pubblicato la circolare che indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nella zona franca urbana, nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
BENEFICIARI
L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.
POSSONO BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI:
- a) le imprese, di qualsiasi dimensione, con riferimento a tutte le tipologie di esenzioni fiscali e contributive di cui al paragrafo 3;
- b) i titolari di reddito di lavoro autonomo, con esclusivo riferimento all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui al paragrafo 3, lettera d).
REQUISITI
COSTITUZIONE
Le imprese devono essere costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza.
- Ai fini di cui sopra, rileva la data di costituzione, ovvero di iscrizione al Registro delle imprese per le imprese non tenute alla costituzione con apposito atto, come risultante dal certificato camerale dell’impresa.
- I titolari di reddito di lavoro autonomo, ai fini dell’accesso all’esonero devono aver presentato, alla data di presentazione dell’istanza la comunicazione di cui all’articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni.
ATTIVITÀ SVOLTA ALL’INTERNO DELLA ZONA FRANCA URBANA
Alla data di presentazione dell’istanza i soggetti istanti devono aver già avviato l’attività nella sede o nell’unità locale ubicata all’interno della zona franca urbana.
- Per le imprese, la sede principale o l’unità locale dove è svolta l’attività all’interno della zona franca urbana, così come l’avvenuto avvio dell’attività nella predetta sede o unità locale, devono risultare dal certificato camerale.
- Per i titolari di reddito di lavoro autonomo, la sede principale o l’unità locale dove è svolta l’attività all’interno della zona franca urbana, così come la data di avvio
dell’attività, devono essere state comunicate all’Agenzia delle entrate ai sensi di quanto previsto dal citato articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.
Possono altresì accedere alle agevolazioni fiscali e contributive i soggetti che, essendo già costituiti, alla data di presentazione dell’istanza non abbiano ancora avviato alla predetta data, l’attività all’interno della sede principale o dell’unità locale all’interno della zona franca urbana.
- In tali casi i soggetti beneficiari devono avviare l’attività nella sede o nell’unità locale ubicata all’interno della zona franca urbana entro e non oltre il 31 dicembre 2017.
ASSENZA DI PROCEDURE CONCORSUALI
I soggetti istanti devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali.
RIDUZIONE DEL FATTURATO
Le imprese e i titolari di reddito da lavoro autonomo, ai fini dell’accesso alle agevolazioni fiscali e contributive, devono dimostrare di aver subito, a causa degli eventi sismici, una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento nel periodo che decorre:
- a) dal 1º settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di
cui agli allegati 1 e 2 al decreto-legge n. 189 del 2016;
b) dal 1° febbraio 2017 al 31 maggio 2017, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2016, con riferimento ai soggetti beneficiari localizzati nei Comuni di
cui all’allegato 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016.
Ai fini di cui sopra, per “fatturato” si intende l’ “ammontare complessivo dei ricavi”, il cui importo è desumibile dal quadro “RS” dei modelli di dichiarazione dei redditi.
- Il predetto requisito per l’accesso alle agevolazioni non si applica ai soggetti che hanno avviato l’attività in data successiva al 1° settembre 2015, relativamente ai soggetti che ricadono nella fattispecie di cui alla precedente lettera a), ovvero al 1° febbraio 2016, per ciò che attiene ai soggetti rientranti nella fattispecie di cui alla lettera b).
ATTIVITÀ ECONOMICA
Le agevolazioni sono concesse nel rispetto dei regolamenti rispettivamente, agli aiuti “de minimis” e agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo.
Possono, quindi, accedere alle agevolazioni le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo che operano in tutti i settori di attività economica, con esclusione del settore della pesca e dell’acquacoltura.
AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dei regolamenti “de minimis”.
Ciascun soggetto può beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di euro 200.000,00, ovvero:
- a) di euro 100.000,00, nel caso di imprese attive nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi;
- b) di euro 15.000,00, nel caso di soggetti attivi nel settore agricolo.
MODALITÀ CONCESSIONE AGEVOLAZIONI
L’importo dell’agevolazione riconosciuto a ciascun soggetto beneficiario è calcolato ripartendo le risorse finanziarie disponibili tra tutti i soggetti ammissibili, tenuto conto dei massimali di aiuto previsti dai regolamenti de minimis al netto degli eventuali aiuti a titolo di de minimis ottenuti dall’ “impresa unica” nell’esercizio
finanziario in corso e nei due precedenti.
- Gli importi delle agevolazioni spettanti sono determinati con provvedimento del Ministero.
MODALITÀ FRUIZIONE AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia, ivi incluso il codice tributo appositamente istituito dall’ Agenzia delle entrate.
RISORSE
Per la concessione delle agevolazioni sono disponibili, al netto degli oneri per la gestione degli interventi, euro 190.610.000,00 per il 2017, euro 164.346.000,00 per il 2018 ed euro 138.866.000,00 per il 2019.
PERIMETRO DELLA ZONA FRANCA
Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
ELENCO DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016, DEL 26 E DEL 30 OTTOBRE 2016
– ALLEGATI 1 E 2 AL DECRETO-LEGGE 17 OTTOBRE 2016, N. 189
REGIONE ABRUZZO
- Campli (TE)
- Campotosto (AQ)
- Capitignano (AQ)
- Castelli (TE)
- Civitella del Tronto (TE)
- Cortino (TE)
- Crognaleto (TE)
- Montereale (AQ)
- Montorio al Vomano (TE)
- Rocca Santa Maria (TE)
- Teramo
- Torricella Sicura (TE)
- Tossicia (TE)
- Valle Castellana (TE).
REGIONE LAZIO
- Accumoli (RI)
- Amatrice (RI)
- Antrodoco (RI)
- Borbona (RI)
- Borgo Velino (RI)
- Cantalice (RI)
- Castel Sant’Angelo (RI)
- Cittaducale (RI)
- Cittareale (RI)
- Leonessa (RI)
- Micigliano (RI)
- Poggio Bustone (RI)
- Posta (RI)
- Rieti
- Rivodutri (RI).
REGIONE MARCHE
- Acquacanina (MC)
- Acquasanta Terme (AP)
- Amandola (FM)
- Apiro (MC)
- Appignano del Tronto (AP)
- Arquata del Tronto (AP)
- Ascoli Piceno
- Belforte del Chienti (MC)
- Belmonte Piceno (FM)
- Bolognola (MC)
- Caldarola (MC)
- Camerino (MC)
- Camporotondo di Fiastrone (MC)
- Castel di Lama (AP)
- Castelraimondo (MC)
- Castelsantangelo sul Nera (MC)
- Castignano (AP)
- Castorano (AP)
- Cerreto D’esi (AN)
- Cessapalombo (MC)
- Cingoli (MC)
- Colli del Tronto (AP)
- Colmurano (MC)
- Comunanza (AP)
- Corridonia (MC)
- Cossignano (AP)
- Esanatoglia (MC)
- Fabriano (AN)
- Falerone (FM)
- Fiastra (MC)
- Fiordimonte (MC)
- Fiuminata (MC)
- Folignano (AP)
- Force (AP)
- Gagliole (MC)
- Gualdo (MC)
- Loro Piceno (MC)
- Macerata
- Maltignano (AP)
- Massa Fermana (FM)
- Matelica (MC)
- Mogliano (MC)
- Monsapietro Morico (FM)
- Montalto delle Marche (AP)
- Montappone (FM)
- Monte Rinaldo (FM)
- Monte San Martino (MC)
- Monte Vidon Corrado (FM)
- Montecavallo (MC)
- Montedinove (AP)
- Montefalcone Appennino (FM)
- Montefortino (FM)
- Montegallo (AP)
- Montegiorgio (FM)
- Monteleone (FM)
- Montelparo (FM)
- Montemonaco (AP)
- Muccia (MC)
- Offida (AP)
- Ortezzano (FM)
- Palmiano (AP)
- Penna San Giovanni (MC)
- Petriolo (MC)
- Pieve Torina (MC)
- Pievebovigliana (MC)
- Pioraco (MC)
- Poggio San Vicino (MC)
- Pollenza (MC)
- Ripe San Ginesio (MC)
- Roccafluvione (AP)
- Rotella (AP)
- San Ginesio (MC)
- San Severino Marche (MC)
- Sant’Angelo in Pontano (MC)
- Santa Vittoria in Matenano (FM)
- Sarnano (MC)
- Sefro (MC)
- Serrapetrona (MC)
- Serravalle del Chienti (MC)
- Servigliano (FM)
- Smerillo (FM)
- Tolentino (MC)
- Treia (MC)
- Urbisaglia (MC).
- Ussita (MC)
- Venarotta (AP)
- Visso (MC).
REGIONE UMBRIA
- Arrone (TR)
- Cascia (PG)
- Cerreto di Spoleto (PG)
- Ferentillo (TR)
- Montefranco (TR)
- Monteleone di Spoleto (PG)
- Norcia (PG)
- Poggiodomo (PG)
- Polino (TR)
- Preci (PG)
- Sant’Anatolia di Narco (PG)
- Scheggino (PG)
- Sellano (PG)
- Spoleto (PG)
- Vallo di Nera (PG).
- Barete (AQ)
- Cagnano Amiterno (AQ)
- Castelcastagna (TE)
- Colledara (TE)
- Fano Adriano (TE)
- Farindola (PE)
- Isola del Gran Sasso (TE)
- Pietracamela (TE)
- Pizzoli (AQ).
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Nei limiti delle risorse disponibili di cui al paragrafo 5, i soggetti di cui al paragrafo 4 possono beneficiare delle seguenti agevolazioni fiscali e contributive:
- a) esenzione dalle imposte sui redditi;
- b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
- c) esenzione dall’imposta municipale propria;
- d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Le predette agevolazioni sono riconosciute esclusivamente per i periodi di imposta 2017 e 2018.
DOMANDE
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica:
- dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017
- e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.
SEI UN PROFESSIONISTA ESPERTO IN FINANZA AGEVOLATA?
COLLABORA CON NOI
VUOI ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUI CONTRIBUTI E LE AGEVOLAZIONI?
ABBONATI
SEI UN CONSULENTE?
TI INTERESSA LA FINANZA AGEVOLATA?
VUOI UN SUPPORTO COMPLETO?
AFFILIATI A ITALIA CONTRIBUTI
SCOPRI I VANTAGGI DELL’AFFILIAZIONE IN CON ITALIA CONTRIBUTI
VI INTERESSANO AGEVOLAZIONI FINANZIARIE DI UN’ALTRA REGIONE?
VISITA I NOSTRI SITI REGIONALI:
– TrentinoAltoAdigeContributi.it
– FriuliVeneziaGiuliaContributi.it
Tutti i diritti sono riservati
Vietato riprodurre, copiare o ripubblicare articoli e contenuti senza autorizzazione